L’Enel anticipa il consolidato 2014: risultati in calo
Ricavi a 75,8 miliardi di euro (-3,7%), Ebitda a 15,7 miliardi (-6%) e cala l’indebitamento finanziario
Il consiglio d’amministrazione dell’Enel spa, riunitosi sotto la presidenza di Patrizia Grieco, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2014. I ricavi ammontano a 75,8 miliardi di euro, in diminuzione del 3,7% rispetto ai 78,7 miliardi di euro del 2013, prevalentemente per effetto dei minori ricavi da vendita e trasporto di energia elettrica connessi alle minori quantità generate e vendute in un contesto economico caratterizzato da un persistente calo della domanda, nonché per la variazione dei tassi medi di cambio delle varie valute locali in cui il gruppo opera (in particolare in America Latina ed in Russia) rispetto all'euro.
L'Ebitda (margine operativo lordo), pari a 15,7 miliardi di euro, è in diminuzione del 6% rispetto ai 16,7 miliardi del 2013, per effetto essenzialmente del diverso contributo derivante dai risultati economici relativi alle operazioni di cessione di partecipazioni. Escludendo tali partite, infatti, l'Ebitda è pari a 15,5 miliardi di euro (15,8 miliardi di euro nel 2013) e registra una riduzione dell'1,9%, da attribuire sostanzialmente alla variazione dei tassi di cambio, il cui effetto è parzialmente compensato dal miglioramento del margine sulle vendite di energia elettrica sul mercato italiano.
L'indebitamento finanziario netto a fine 2014 è pari a 38 miliardi, in diminuzione di 1,7 miliardi di euro rispetto ai 39,7 miliardi registrati alla fine del 2013. Tale riduzione riflette gli effetti positivi della gestione corrente, particolarmente significativi nel quarto trimestre dell'anno, nonché i flussi di cassa derivanti dalle operazioni straordinarie (tra le quali si segnala il collocamento del 21,92% del capitale di Endesa). Tali effetti positivi sono stati parzialmente compensati dal fabbisogno generato dal pagamento dei dividendi e dagli investimenti del periodo, oltre che dall'effetto negativo (pari a 1,1 miliardi di euro) delle differenze del cambio connesse principalmente al debito a medio e lungo termine in valuta diversa dall'euro.
La consistenza del personale a fine 2014 è pari a 68.961unità (70.342 unità alla fine del 2013).
L'amministratore delegato e direttore generale Francesco Starace ha così commentato: "La solidità di questi risultati preliminari riflette il contributo positivo delle azioni intraprese in termini di riorganizzazione del Gruppo, di ristrutturazione societaria nella penisola Iberica e in America Latina nonché il successo delle dismissioni già realizzate. Gli effetti favorevoli di tali azioni ci hanno consentito di compensare e parzialmente controbilanciare il persistere nel corso del 2014 di un contesto macro economico ancora sfavorevole, soprattutto nelle economie mature di Italia e Spagna".
Nel corso del 2014 il gruppo Enel ha prodotto complessivamente 283,1 miliardi di chilowattora di elettricità (281,8 nel 2013), ha distribuito sulle proprie reti 395,4 miliardi di chilowattora (402,6 nel 2013) e ha venduto 261,0 miliardi di chilowattora (270,5 nel 2013). In particolare, nel corso del 2014 all'estero il gruppo Enel ha prodotto 211,3 miliardi di chilowattora di elettricità (210,6 nel 2013), ne ha distribuiti 173,6 (173,7 nel 2013) e ha venduto 173,4 miliardi di chilowattora (178,3 nel 2013).