L’energia che cambia. In Europa crescono gli investimenti delle compagnie petrolifere nelle rinnovabili
Secondo un recente report dell’Agenzia internazionale per l'energia, nel nostro continente l’aumento dovrebbe essere del 10%
Gli investimenti delle grandi compagnie petrolifere e del gas hanno cominciato lentamente a diversificarsi verso le rinnovabili, soprattutto in Europa. Lo rileva l'Agenzia internazionale per l'energia (Aie) in un rapporto sugli investimenti energetici nel mondo.
Investimenti nelle energie green al 4%
Lo scorso anno, solo l'1% della spesa delle compagnie petrolifere e del gas è stato speso per investimenti in energia pulita. La cifra quest’anno potrebbe salire complessivamente al 4%, e ben oltre il 10% per alcune importanti aziende europee. Gli investimenti globali in energia sono destinati a rimbalzare di quasi il 10% nel 2021 a 1,9 trilioni di dollari, invertendo la maggior parte del calo dello scorso anno causato dalla pandemia.
Il peso dell’elettricità
Il settore degli idrocarburi - spiega il report - ha iniziato a diversificarsi in particolare verso l'energia elettrica di origine rinnovabile. L'Aie rileva inoltre che gli investimenti in petrolio e gas “upstream” (esplorazione e produzione) dovrebbero aumentare di circa il 10% quest'anno, ma rimanere comunque a un livello molto più basso rispetto a prima della crisi. A trainare questa crescita sono le imprese nazionali, mentre resta stabile la spesa delle 'major' private. Con il ritorno degli investimenti energetici ai livelli pre-crisi, la sua composizione continua a spostarsi verso l'elettricità: il 2021, emerge dal rapporto, è destinato a essere il sesto anno consecutivo in cui gli investimenti nel settore energetico superano quelli nella fornitura tradizionale di petrolio e gas.