Eni/3 – Vince un’area in Mozambico in cui cercare giacimenti
I diritti di esplorazione e sfruttamento in associazione con Statoil, Sasol e Enh
L’Eni, assieme a Statoil, Sasol e Enh, si è aggiudicata i diritti di esplorazione e sviluppo del blocco offshore A-5A, nell'area del Mozambico denominata Angoche, nelle acque profonde del bacino settentrionale dello Zambesi, a circa 1.500 chilometri a nord est della capitale Maputo.
Il blocco, che si estende su un'area complessiva di 5.145 chilometri quadrati a una profondità d'acqua compresa tra 200 e 1.800 metri, è in una zona completamente inesplorata che il consorzio ritiene possa contenere ingenti risorse di idrocarburi.
L’Eni, attraverso la controllata Eni Mozambico, è l'operatore del consorzio con una quota di partecipazione del 34%. Gli altri partner sono Statoil e Sasol, con il 25,5% ciascuno, e la società di Stato mozambicana Empresa Nacional de Hidrocarbonetos (Enh), con il 15%.
L’Eni è presente in Mozambico dal 2006 ed è operatore dell'Area 4 con una partecipazione indiretta del 50%, detenuta attraverso la controllata Eni East Africa. Nell'Area 4, a seguito di una intensa campagna esplorativa e di appraisal, tra il 2011 e 2014, sono state scoperte risorse supergiant di gas stimate in 2.407 miliardi di metri cubi.