Frode e riciclaggio nei carburanti, maxi evasione da 86 milioni
Una società pistoiese attua un articolato sistema di evasione fiscale nell’arco di cinque anni
Una maxi-evasione fiscale da 86 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle dogane e monopoli (Adm) nei confronti di una società con base a Pescia (Pistoia) specializzata nell'importazione e commercializzazione di prodotti petroliferi.
Evasione e riciclaggio
La società, è emerso nelle operazioni denominate “Gasoline free” e “Gasoline free 2”, aveva attuato un articolato sistema di evasione, e gli illeciti coprirebbero un periodo che va dal 2014 al 2019. Lo scorso febbraio le Fiamme Gialle, nell'ambito della stessa indagine, avevano ottenuto il sequestro di beni per oltre 130 milioni di euro a sei imprenditori (tra i 22 e i 73 anni) residenti tra la Valdinievole e il Piemonte. L'accusa era di aver favorito il riciclaggio in Croazia di ingenti somme derivanti da false fatturazioni convogliate in banche con sede a Fiume-Rijeka (ma collegate a istituti italiani) e poi reimpiegate nella gestione di due società che fungevano da cassaforte per la custodia degli illeciti guadagni. Le successive indagini di polizia tributaria hanno ora accertato un'evasione dell'Iva per circa 86 milioni di euro.