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Futuro. Eni lancia piano strategico al 2050. Più gas e sostenibilità

where San Donato Milanese when Lun, 02/03/2020 who roberto

La compagnia prevede di ridurre la componente petrolifera riducendo le emissioni e facendo ricorso al business di rinnovabili ed economia circolare

Eni ha annunciato il Piano Strategicologo-eni.jpg di lungo termine al 2050 e il Piano d’Azione al 2023. Il cane a sei zampe punta a coniugare gli obiettivi di continuo sviluppo in un mercato dell’energia in forte evoluzione con una significativa riduzione dell’impronta carbonica del portafoglio. L’Eni del futuro – nelle intenzioni dei manager - sarà  più sostenibile, arricchita da business quali le rinnovabili e l’economia circolare, oggi ai primi passi ma con uno sviluppo futuro di rilievo e altamente connesso ai business esistenti.

Tra i punti principali delle strategie ci sarà quella per cui la produzione oil & gas, che avrà il picco nel 2025, sarà destinata a ridursi negli anni successivi, principalmente nella componente olio. Ne risulterà un portafoglio ancor meglio bilanciato e integrato che farà della flessibilità e della remunerazione competitiva i suoi ulteriori punti di forza. La riduzione fissata è dell’80% delle emissioni nette GHG dei nostri prodotti energetici al 2050, ben oltre la soglia di riduzione del 70% indicata dalla IEA nello scenario compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.

“Abbiamo disegnato una strategia che coniuga la sostenibilità economica con quella ambientale e l’abbiamo declinata progettando azioni che abbiamo già dimostrato di saper realizzare. Ciò consentirà a Eni di essere un leader nel mercato a cui fornirà prodotti energetici fortemente decarbonizzati contribuendo attivamente al processo di transizione energetica”. Ha detto Claudio Descalzi, AD Eni.

Piano strategico di lungo termine al 2050 - Tra i principali obiettivi di Eni c’è la crescita della produzione upstream a un tasso annuo del 3,5% fino al 2025, successivo flessibile declino principalmente nella componente olio. La produzione gas al 2050 costituirà circa l’85% della produzione totale.
Sostenibilità delle produzioni gas: progetti di conservazione delle foreste e di cattura e stoccaggio della CO2 per un totale di oltre 40 milioni di tonnellate/anno al 2050. Produzione di energia elettrica da gas associata a 3 progetti di cattura e stoccaggio della CO2 che integrerà al meglio la fornitura da rinnovabili. 
Rinnovabili in forte crescita a oltre 55 GW al 2050. Sviluppo in prevalenza nei paesi OECD per la fornitura di energia elettrica ai nostri clienti, previsti nel mercato retail in aumento oltre i 20 milioni al 2050. 
Raffinazione: graduale conversione dei siti italiani ricorrendo a nuove tecnologie per la produzione di prodotti decarbonizzati da riciclo di materiali di scarto. Incremento della capacità della raffinazione “bio” a 5 milioni di tonnellate, palm oil free a partire dal 2023, 7 anni prima del limite previsto dalla regolamentazione europea.
Marketing: trasformazione da stazioni di servizio a punti di vendita per la distribuzione esclusiva di carburanti sostenibili di nuova generazione e altri servizi differenziati.
Chimica: conversione progressiva dei siti esistenti ricorrendo a tecnologie per produzioni più specializzate, “bio” e riciclo delle plastiche.
Impronta carbonica: sviluppata metodologia, rivista e verificata da terze parti, per la misurazione omnicomprensiva delle emissioni. Su questa base, target fisso di riduzione al 2050 delle emissioni assolute dell’80% (ben oltre la soglia del 70% indicata dalla IEA nel Sustainable Development Scenario - SDS – che traccia le riduzioni delle emissioni compatibili con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi) e dell’intensità emissiva del 55%.
 
Piano strategico di lungo termine al 2050 - principi, obiettivi e strategie.
Dopo una fase di profonda trasformazione, che ha consentito al gruppo di crescere e diversificare il proprio portafoglio, rafforzando al contempo la struttura finanziaria, Eni è ora pronta a una nuova fase di evoluzione del proprio modello di business fortemente orientato alla creazione di valore nel lungo termine, che combina la sostenibilità economico finanziaria con quella ambientale.
In particolare, Eni perseguirà una strategia che punta a ottenere al 2050 la riduzione dell’80% delle emissioni nette riferibili all’intero ciclo di vita dei prodotti energetici venduti e del 55% dell’intensità emissiva rispetto al 2018; rinforzare il proprio ruolo di attore globale nel mercato dell’energia, facendo leva su un mix di portafoglio delle proprie attività sempre più bilanciato e integrato; valorizzare al massimo la flessibilità del proprio portafoglio di attività, capace di rispondere ai fattori esterni di mercato e allo stesso tempo pronto a valorizzarne al massimo le opportunità; generare valore per i propri azionisti mantenendo l’attuale politica di remunerazione progressiva.  Sono confermati e ulteriormente estesi gli obiettivi intermedi di decarbonizzazione: net-zero carbon footprint al 2030 per le emissioni scope 1 e 2 delle attività upstream; net-zero carbon footprint per le emissioni scope 1 e 2 di tutte le attività del gruppo al 2040. Questa strategia evolutiva sarà riflessa, nei prossimi mesi, in una nuova struttura organizzativa del Gruppo mentre sono già stati modificati i sistemi di misurazione delle performance per il lungo termine, i cui risultati finali determineranno per un 35% il valore degli incentivi.

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