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Gasdotti. Scatta il conto alla rovescia su Nord Stream 2, a gennaio la decisione tedesca

where Milano when Lun, 13/12/2021 who roberto

Il nuovo governo della Germania dovrà decidere definitivamente se dare il via libera al gasdotto e incassare 2 miliardi da Mosca

Il conto alla rovescia sul gas russonord-stream2.jpg è cominciato. Entro l'8 gennaio prossimo la Germania dovrà decidere se dare il via libera all'installazione del gasdotto russo Nord Stream 2 o se bloccarlo definitivamente. Una decisione che, inevitabilmente, in un senso o nell'altro, potrebbe cambiare radicalmente non solo il mercato del gas in Europa, ma anche gli scenari geopolitici in una regione storicamente lacerata da conflitti e nazionalismi.

Le enormi cifre in ballo
La questione coinvolge anche le tensioni al confine fra Ucraina e Russia perché, come sostengono molti analisti, l’escalation militare russa rappresenti un tentativo di fare pressione sulle autorità tedesche (ed europee), in modo da sbloccare Nord Stream 2, un gasdotto costato oltre 11 miliardi di dollari. Le cifre in gioco sono enormi: la Russia attualmente esporta attraverso l’Ucraina circa 270 miliardi di metri cubi di gas, tra i quali 200 miliardi diretti in Europa. Con Nord Stream 2 si aggiungerebbero altri 55 miliardi di metri cubi di gas, ma senza attraversare il territorio ucraino. Per la Germania, significherebbe quindi diventare il principale “broker” del gas russo in Europa, un ruolo che già oggi permette a Berlino di incassare 2 miliardi di euro l’anno. La possibilità di aumentare il flusso di importazione del gas russo è comunque importante anche per l’Europa, soprattutto in una fase di forte aumento dei prezzi dell’energia e nel pieno della stagione invernale.

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nordstream2