Gasdotti. Via libera alla direttiva per rafforzare il mercato del gas naturale Ue
Le modifiche puntano ad assicurare che le norme applicabili ai gasdotti di trasporto siano applicabili anche ai gasdotti di trasporto che collegano l'Unione con i paesi terzi
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2019/692 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale.
Lo rende noto il comunicato stampa del Consiglio dei ministri. "Le modifiche introdotte mirano, tra l'altro, ad assicurare che le norme applicabili ai gasdotti di trasporto che collegano due o più Stati membri siano applicabili anche ai gasdotti di trasporto che collegano l'Unione con i paesi terzi", viene spiegato.
"L'obiettivo è di rafforzare il mercato interno del gas naturale nell'Unione europea, garantire coerenza del quadro giuridico e, soprattutto, evitare distorsioni della concorrenza e ripercussioni negative sulla sicurezza dell'approvvigionamento del gas".
Di Maio sull’Eastmed - "È chiaro che l'ipotesi di gasdotto EastMed con approdo in Grecia, visti i costi e i tempi di realizzazione, non possa che essere un'opzione di medio-lungo periodo, tra le altre al vaglio". È quanto sottolinea, in un'intervista all'agenzia turca Anadolu, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in merito all'accordo intergovernativo per la costruzione del gasdotto, siglato nei giorni scorsi del premier israeliano Benjamin Netanyahu, di quello greco Kyriakos Mitsotakis e del presidente cipriota Nicos Anastasiades. "Credo infatti - aggiunge - che vada sottolineato come l'infrastruttura, che potrebbe avere un ruolo positivo per la diversificazione delle forniture europee, debba ancora dimostrare di saper attrarre capitali necessari alla sua realizzazione e di essere economicamente sostenibile".