Gasdotti. Al via in Turkmenistan la posa del Tapi per India e Pakistan
Entro il dicembre 2019 la conduttura sarà completata e avrà una capacità di 33 milioni di metri cubi
Una conduttura di 1.814 chilometri porterà il gas naturale turkmeno in Afghanistan, Pakistan e India. È il Tapi (acronimo dalle iniziali dei quattro paesi coinvolti), il gasdotto che potrebbe rilanciare il ruolo della regione centroasiatica nel mercato del gas e svincolarla dalla dipendenza russa e cinese, clienti di Ashgabat ma anche in grado di stritolarne il mercato nel caso in cui venga ridotta la richiesta di forniture. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta di recente a Mary, nel sudest del Turkmenistan, in prossimità del campo di Galkynysh, uno dei più grandi giacimenti di gas naturale del pianeta.
Entro dicembre del 2019, ha detto il capo dello Stato, Kurbanguly Berdymukhamedov, la conduttura sarà completata, e avrà una capacità di trasportare 33 milioni di metri cubi l’anno. Il presidente turkmeno ha scommesso la sua leadership nel progetto, avallato anche da Washington, ansiosa di stabilizzare l'Afghanistan e la regione al confine tra quest'ultimo paese e il Pakistan. Al tempo stesso, la conduttura potrà essere pienamente operativa se Kabul darà prova di avere un effettivo controllo del territorio.