Kashagan, chiusi i lavori agli impianti. Presto il via allo start up
L’annuncio è stato dato dal presidente Nursultan Nazarbayev. Nel corso del 2013/14 la produzione sarà progressivamente aumentata fino alla capacità di progettazione di 180.000 barili/giorno nel primo stadio ai 370.000 barili/giorno nel secondo stadio. Nel consorzio c’è anche Eni
La North Caspian Operating Company (NCOC), il consorzio di cui fa parte Eni, ha completato gli impianti necessari per la produzione iniziale, che segna l'inizio dello start-up degli impianti di produzione di Kashagan.
Lo si apprende da una nota diffusa in occasione della visita all'impianto del Presidente della Repubblica del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev, e del primo ministro britannico, David Cameron, alle strutture del progetto Kashagan.
In ragione della dimensione e della complessità del progetto, lo start-up di Kashagan consisterà in una lunga sequenza di tappe progressive, che porteranno all'avvio della produzione e al suo progressivo incremento fino ai livelli programmati.
Nel corso del 2013/14, la produzione sarà progressivamente aumentata fino alla capacità di progettazione di 180.000 barili/giorno nel primo stadio ai 370.000 barili/giorno nel secondo stadio.
Questa capacità produttiva rappresenta solo la prima fase di sviluppo: Kashagan e i campi limitrofi nel Mar Caspio del Nord detengono riserve stimate in circa 35 miliardi di barili di olio in posto e i progetti di sviluppo futuri dimostrano il potenziale di significativo incremento dei volumi di produzione e posizionano Kashagan come importante contributore per il mercato mondiale dell'energia.