Il petrolio che cambia - La Procura di New York fa causa a Exxon per frode
Per il procuratore generale Underwood, la major non si sarebbe attenuta alle regole sul cambiamento climatico
La Procura generale dello Stato di New York ha fatto causa a Exxon Mobil, accusando il colosso petrolifero americano di aver fuorviato gli investitori in merito ai rischi posti alle sue attività dalle regolamentazioni sul cambiamento climatico. Come si legge nella nota della procura, Exxon "per anni ha rassicurato gli investitori che stava tenendo conto della probabilità di regole sempre più stringenti sulle emissioni di gas serra, che stanno alimentando il cambiamento climatico e che il gruppo emette in grande quantità".
Tuttavia, è l'accusa, l'azienda "non ha rispettato" quanto comunicato, "fuorviando gli investitori sulla vera esposizione della società alle regolamentazioni e alle politiche crescenti adottate per mitigare gli effetti avversi del cambiamento climatico". Secondo il procuratore Barbara Underwood, "gli investitori hanno messo il loro denaro e la loro fiducia in Exxon, che li ha rassicurati sul valore di lungo termine dei suoi titoli visto che l'azienda ha sostenuto di avere tenuto conto dei rischi; ma, come emerso dalla nostra inchiesta, Exxon non lo ha fatto".
La compagnia “ha costruito una facciata per sviare gli investitori, portandoli a credere che l'azienda stava gestendo i rischi al suo business legati alla legislazione del cambiamento climatico quando, di fatto, li stava intenzionalmente e sistematicamente sottostimando o ignorando, il contrario di quanto comunicato in pubblico". Il titolo Exxon cede l'1,3% a 78,80 dollari al Nyse, vicino ai minimi intraday. Da gennaio ha perso quasi il 6% e negli ultimi 12 mesi il 5,7%.