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​Rapporto Exxon: la domanda mondiale di gas naturale salirà del 65 % e scavalcherà il carbone

where New York (Stati Uniti) when Lun, 16/12/2013 who michele

Agli attuali tassi di produzione, le forniture di gas naturali saranno sufficienti per i prossimi 200 anni. Circa il 40% delle forniture sarà garantito dal gas non convenzionale

La domanda di gas naturale salirà nel mondo del 65% entro il  2040. È la previsione fatta da Exxon Mobil nel suo rapporto annuale sulla domanda energetica nei prossimi tre decenni. Il gas soddisferà così il 25% del fabbisogno energetico mondiale e supererà il carbone come fonte di energia nel 2025. La domanda di carbone continuerà comunque ad aumentare fino al 2025 grazie alla grossa richiesta dei Paesi in via di sviluppo, ma la percentuale dell'uso del carbone rispetto al consumo globale passerà dall'attuale 25% al 20% entro il 2040.
Agli attuali tassi di produzione, si legge nel report, le forniture di gas naturali saranno sufficienti per i prossimi 200 anni. Circa il 40% delle forniture sarà garantito dallo shale gas, che entro il 2040 coprirà un terzo della produzione globale. A farla da padrone continuerà ad essere il Nord America, dove le tecnologie per le trivellazioni orizzontali e per il fracking sono le più avanzate.
Anche l’energia nucleare vedrà una “solida crescita”. Nonostante il disastro di Fukushima, molti sono i Paesi che continueranno a sviluppare i progetti originari al fine di soddisfare i bisogni energetici. Ma anche la produzione di energia da fonti rinnovabili aumenterà del 60% nel 2040, guidata dall’incremento d’idrogeno, energia eolica e solare.
Il report pone poi l’accento sul fatto che l’aumento globale nella domanda di energia sarà legato anche alla crescita della popolazione. Exxon stima che la popolazione del pianeta salirà dagli attuali 7 miliardi a circa 9 miliardi entro il 2040, facendo lievitare la domanda di energia del 35%. La crescita economica raddoppierà, trainata dai Paesi non-Ocse, secondo la major Usa del petrolio, che prevede il picco delle emissioni inquinanti prima del 2030 per poi diminuire gradualmente fino al 2040. Il taglio delle emissioni sarà ottenuto grazie alle politiche adottate nei Paesi Ocse e per un minor utilizzo del carbone.
 

 

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