Rigassificatori: il terminale Gnl di Rovigo compie 10 anni
Milano
Lun, 16/09/2019
roberto
Da settembre 2009 oltre 59 miliardi di metri cubi di gas sono stati immessi nella rete nazionale dei gasdotti
Sono state oltre 700 le navi metaniere 
approdate in dieci anni al terminale offshore di Rovigo. Adriatic Lng ha celebrato proprio in questi giorni il decimo anniversario dell'attività di rigassificazione del terminale di Rovigo, collocato al largo delle coste venete, che assicura il 10% dei consumi di gas del Paese.
Da settembre 2009 il gas naturale liquefatto riportato allo stato gassoso, per un totale di oltre 59 miliardi di metri cubi di gas immesso nella rete nazionale dei gasdotti: si tratta di uno degli impianti tra i più utilizzati in Europa, con un tasso pari all'81% nel 2018 e al 96% nei primi otto mesi di quest'anno.
Nel 2018 l'Italia ha consumato 72,7 miliardi di metri cubi di gas di cui circa 67,9 miliardi di metri cubi (circa il 93%) provenienti da importazioni e circa 5,5 miliardi (circa il 7%) da produzione nazionale. Parallelamente alla diminuzione della produzione nazionale, è aumentata l'incidenza delle importazioni che nel 2018 sono avvenute per circa l'87% tramite gasdotti e per il 13% tramite terminali di rigassificazione.
Alla cerimonia per i 10 anni dell'impianto sono intervenuti numerosi rappresentanti istituzionali del mondo economico internazionale e italiano, tra cui Saad Sherida Al-Kaabi, ministro per gli Affari energetici del Qatar e ai vertici di Qatar Petroleum, azionista di Adriatic Lng. "Il terminale Adriatic Lng testimonia come più Paesi possono cooperare per soddisfare le esigenze energetiche quotidiane delle persone, assicurare il regolare lavoro delle imprese garantendo lo sviluppo continuo dell'industria. Siamo orgogliosi che in questi dieci anni, l'azienda abbia portato grandi benefici all'Italia e ai suoi cittadini, diventando un elemento importante del sistema energetico europeo. In Qatar ci impegniamo a lavorare con tutti i nostri clienti nel mondo per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e la sostenibilità della loro crescita economica", ha sottolineato.
