Ritardi atomici. Via libera a Flamanville, l’Epr nucleare che doveva arrivare nel 2012
L’Autorità francese per la sicurezza nucleare ha autorizzato la società elettrica Edf a caricare il combustibile nel reattore da 1.600 MW costato dieci anni di attese e dieci miliardi in più del previsto
Era atteso nel 2012 ed entrerà in funzione solo alla fine di anno. Stiamo parlando di Flamanville, il secondo reattore nucleare con tecnologia Epr dopo l’altro impianto finlandese (a lungo atteso) Olkiluoto: l’Autorità francese per la sicurezza nucleare (Autorité de sûreté nucléaire) ha autorizzato Edf a caricare il combustibile nel reattore nucleare da 1.600 MW, che potrà così essere connesso alla rete nazionale questa estate. Dopo averne monitorato la costruzione del effettuando quasi 600 ispezioni. La realizzazione è iniziata nel 2006 e in base ai piani del tempo sarebbe dovuta terminare nel 2012 con investimenti per 3,3 miliardi di euro; Edf ha indicato nell’ultimo aggiornamento dello scorso dicembre l’entrata in funzione entro la metà di quest'anno e un costo 13,2 miliardi di euro.
Il dossier
Nel corso della sua indagine, l'Asn ha raccolto i pareri dell'autorità ambientale e degli enti locali interessati al progetto. Alla fine ha pubblicato il rapporto che riassume le conclusioni della sua indagine nonché una sintesi delle consultazioni pubbliche effettuate nell'ambito di tale indagine. Queste consultazioni hanno portato Asn a completare i requisiti tecnici allegati alla decisione di autorizzazione alla messa in servizio affinché Edf informi regolarmente la commissione di informazione locale e il pubblico sullo stato di avanzamento dei test di avviamento. L'Asn monitorerà l'avvio del reattore. In particolare, il suo accordo sarà necessario prima di alcune tappe importanti.
Le prescrizioni
L'autorizzazione rilasciata dall'Asn è accompagnata da una serie di requisiti tecnici quali: viene chiesto di supervisionare l'esecuzione e il monitoraggio delle prove di avvio dell'impianto dopo il caricamento del combustibile nucleare nel reattore; di specificare i metodi per tenere conto del feedback derivante dal funzionamento di altri reattori di tipo Epr nel mondo; di definire la scadenza per la sostituzione degli scambiatori tra i circuiti di refrigerazione intermedia e di acqua grezza al fine di garantire, durante l'intera vita dell'impianto, un livello di prestazione sufficiente; e di definire il termine per la sostituzione dei corpi di due valvole di protezione dei circuiti secondari principali. L'Asn infine ha già disposto la sostituzione del coperchio del recipiente, che avverrà durante il primo spegnimento per la ricarica del reattore. Sono serviti dodici anni e oltre dieci miliardi di euro in più ma almeno la sua energia nucleare dovrebbe costare ai francesi molto meno di quella attuale.
La delibera dell’Asn https://www.asn.fr/content/download/...
Per saperne di più https://www.asn.fr/l-asn-informe/act...