Scenari - Previsione Aie: la domanda di petrolio crescerà ancora
Fabbisogno a 92,7 milioni di barili al giorno trainato da Usa e paesi emergenti. Dalla Cina segnali di debolezza e le tensioni in Ucraina gettano un'ombra su queste previsioni accrescendo il rischio di un ribasso
L'Agenzia internazionale dell'energia (Aie) alza, per il quarto mese consecutivo, la sua previsione per la domanda mondiale di petrolio nel 2014, legata a un'accelerazione probabile della crescita economica, ma avverte che la crisi ucraina potrebbe pesare su queste prospettive.
La domanda di petrolio quest'anno dovrebbe raggiungere in media 92,7 milioni di barili al giorno, indica l'Aie nel rapporto mensile di marzo, cioè 95mila barili in più al giorno rispetto alla previsione del mese scorso e 1,4 milioni in più rispetto al 2013. “Il ritmo di crescita dovrebbe intensificarsi durante l'anno, grazie al miglioramento delle condizioni macro”, spiega il rapporto Aie.
La domanda negli Usa continua a rafforzarsi, mentre quella cinese mostra dei segnali di debolezza; i paesi emergenti, “malgrado la loro volatilità, dovrebbero sostenere la crescita”, secondo l'Aie. Le tensioni in Ucraina gettano un'ombra su queste previsioni, “accrescendo il rischio di un ribasso”. Nell'immediato, l'Aie non vede pericoli di approvvigionamento per l'Europa, anche se le compagnie petrolifere russe stanno indirizzando una parte delle loro esportazioni di greggio verso l'Asia: “La Russia e i paesi occidentali sono legati da una relazione produttore-consumatore che resta molto importante per entrambe le parti”.