Scenari. World Gas Review: la domanda di gas è aumentata in tutto il mondo tranne che in Europa
Lo evidenzia la rassegna statistica di ENI, secondo la quale nel 2018 le riserve mondiali di gas sono leggermente aumentate (+0,6%). La Russia, con il 24% delle riserve mondiali, si conferma come il principale detentore di riserve di gas
La domanda globale di gas nel mondo è aumentata significativamente (+4,6%): si tratta dell’incremento più alto dal 2010 e ha coinvolto tutte le aree tranne l’Europa, dove è calata dell’1,7%. Nel 2018 le riserve mondiali di gas sono aumentate leggermente (+0,6%) e la Russia, con il 24% delle riserve mondiali, si conferma principale detentore di riserve di gas con sette Paesi OPEC che si collocano tra i primi dieci possessori di riserve di gas, con il 47% delle riserve mondiali.
Sono solo alcuni dei dati contenuti nel secondo volume della World Oil, Gas and Renewables Review, la rassegna statistica mondiale che quest’anno ha raggiunto la diciottesima edizione. Il volume, che segue il primo pubblicato a luglio e focalizzato sul mercato del petrolio e sull’industria della raffinazione, fornisce dati e statistiche sul gas naturale, sulle fonti energetiche rinnovabili moderne (solare ed eolico) e sui biocarburanti.
Produzione mondiale - La produzione mondiale di gas conferma il trend di crescita iniziato nel 2010 e in accelerazione nell’ultimo biennio (>3% nel 2017-2018 vs 1,6% nel 2015-2016). Le produzioni di USA e Australia sono cresciute più del 10%, principalmente grazie all’entrata in funzione di nuovi impianti LNG: nel 2018 i due paesi sono diventati rispettivamente il quarto e il quinto paese esportatore al mondo (il terzo e il secondo paese relativamente alle esportazioni di LNG). La produzione di gas della Russia, il secondo produttore mondiale dopo gli Stati Uniti, è rallentata (-0,6%), mentre le esportazioni hanno toccato livelli record. In Europa, la produzione ha registrato un calo del 5,3%, con tutti i grandi paesi produttori in contrazione (Olanda -16% per i tetti produttivi sempre più stringenti su Groningen, UK -3,2% e Norvegia -2,5%). In Africa, l’Egitto continua a crescere a tassi elevati (+12%), grazie al ramp-up di Zohr, e più che compensa la riduzione delle produzioni di Algeria e Nigeria.
Domanda globale - Per quanto riguarda la domanda globale di gas, lo studio evidenzia che l’area dell’Asia-Pacifico ha guidato la crescita della domanda anche nel 2018 (+6,3%), grazie soprattutto alla Cina (circa +15%), terzo paese consumatore di gas al mondo e, dal 2018, primo importatore. La domanda di gas è cresciuta anche a Singapore (+22%), in Pakistan (+20%), in Sud Corea (+12%), in Malesia (+5%) e in India (+5%), mentre ha registrato una flessione in Giappone (-3,8%), paese che è sceso in terza posizione tra gli importatori mondiali di gas, sorpassato dalla Cina e dalla Germania. Grosso balzo della domanda, causato dal clima rigido, anche negli Stati Uniti (+9,5%), che si confermano primi consumatori mondiali di gas.
Capacità rinnovabili - Alla fine del 2018 la capacità installata del solare e dell’eolico (rispettivamente 486 e 564 GW) rappresentava più del 40% della capacità installata di tutte le fonti rinnovabili e circa il 15% di tutte le fonti energetiche. Nel 2018, le nuove installazioni da fotovoltaico sono cresciute di circa il 25%, raggiungendo il record di 94 GW, guidate dal calo dei costi della tecnologia. La capacità dell’eolico è aumentata di 49 GW, ma rispetto al 2016 le nuove installazioni sono state inferiori del 3%. La Cina si conferma il paese leader per capacità installata nel solare e nell’eolico (360 GW, pari al 34% della capacità installata mondiale di queste due fonti), anche se ha rallentato la sua crescita (+22% vs +30% registrato nei due anni precedenti).
La pubblicazione è disponibile su eni.com alla pagina World Gas and Renewables Review 2019.