Semestre italiano Ue - Squinzi detta le priorità di Confindustria: “Tagliare i costi dell’energia per la competizione”
Il presidente di Confindustria ha suggerito i punti su cui il nostro paese deve concentrarsi quando dovrà guidare l’Europa. Primo passo: riequilibrare competitività e ambiente
“Riteniamo che sia importante per l’Europa mettere i temi della competitività industriale, della riduzione dei costi dell’energia e della semplificazione al centro di tutto, e pensiamo che lo stesso tema dovrebbe essere una priorità del semestre italiano”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha suggerito i punti su cui il nostro paese può e deve concentrarsi dal 1° luglio al 31 dicembre 2014, quando dovrà traghettare l’Europa per sei mesi.
Il numero uno di Confindustria ha anche aggiunto che il nuovo quadro clima e energia al 2030 tenga conto della competitività dell'industria europea, “riequilibrando gli obiettivi ambientali con quelli della sostenibilità dal punto di vista dei costi e della sicurezza degli approvvigionamenti".
Quanto poi alla questione del dumping sul solare, Squinzi ha rilevato che i dazi imposti dall'Ue sui pannelli solari cinesi e il rischio di rappresaglia nei confronti delle imprese europee e italiane sono una “questione sempre difficile da interpretare e un discorso complesso”, ma “quel che è importante è non dimenticare che bisognerebbe avere le stesse regole e la stessa visione di sviluppo sostenibile”, anche se poi ha precisato di essere “a favore di tutte le liberalizzazioni possibili”, ricordando l'accordo di libero scambio "fondamentale" con gli Usa che l'Ue sta per negoziare, e auspicando un accordo con i paesi mediterranei una volta stabilizzatasi la situazione politica.