Trivelle. Chiuso il contestato pozzo Ombrina Mare
La Zenith di Aberdeen ha completato le operazioni di chiusura mineraria. Il costo dell’intervento tecnico è stato di 250mila sterline
L’ultima settimana di agosto è stata , da parte della Zenith Energy di Aberdeen, la chiusura mineraria del pozzo Ombrina Mare della Rockhopper. Il pozzo, contestato dai movimenti nimby abruzzesi, è stato chiuso dal Governo insieme ad altri progetti petroliferi.
"Il progetto ha interessato tutte le operazioni che in genere ci si aspetta per la chiusura di un pozzo, la linea slick, wireline, la rimozione del cosiddetto ‘albero di natale’, cementando, tagliando e tirando l’involucro e con la rimozione delle apparecchiature della testa di pozzo in un gicimento con alte concentrazioni di idrogeno solforato e problemi di pressione”, ha commentato Chris Collie, direttore operativo della società scozzese. La Zenith ha utilizzato un jackup di perforazione Atwood Beacon per completare le operazioni.
L’intervento sul pozzo, chiuso dopo il decreto con cui il Governo aveva congelato tutti i progetti di sfruttamento dei giacimenti in mare entro le 12 miglia dalla costa, è costato circa 250mila sterline, pari a 300mila euro.