Trump lancia “An America first energy plan”. Azzerate le politiche climatiche
Cancellato il Piano Clima, frenate le importazioni, puntare sullo shale oil e shale gas. Energia meno cara per far salire i salari di 30 miliardi. I ricavi dei giacimenti per ricostruire strade e scuole. Carbone pulito
Cancellate dal sito web della Casa Bianca le pagine sulle politiche climatiche, sul sito è apparso il piano energetico di Donald Trump: “An America first energy plan”.
Meno vincoli - Nel documento si dice che “l’energia è una parte essenziale della vita statunitense e un punto centrale dell'economia mondiale. L'Amministrazione Trump si impegna in politiche energetiche che ridurranno i costi per i lavoratori statunitensi e per massimizzare l'uso delle risorse statunitensi, liberandoci dalla dipendenza dal petrolio straniero. Per troppo tempo siamo stati trattenuti dal freno delle normative sull’industria energetica”.
Stop al Piano Clima - Tra l’altro, il presidente Trump “si impegna a eliminare le politiche dannose e inutili, come il Piano di azione per il clima e la legge Acque degli Stati Uniti. Togliere questi vincoli sarà molto utile lavoratori americani, aumentando i salari di oltre 30 miliardi di dollari nei prossimi 7 anni”.
Risorse nazionali - Dice il piano Trump: “Abbiamo vaste riserve energetiche interne non sfruttate, proprio qui. L'Amministrazione Trump abbraccerà la rivoluzione dello shale oil e dello shale gas per portare posti di lavoro e prosperità a milioni di statunitensi”, a cominciare dai giacimenti sulle terre federali. “Useremo i ricavi della produzione di energia per ricostruire le nostre strade, scuole, ponti e infrastrutture pubbliche”.
Il carbone - E ancora: “L'Amministrazione Trump è impegnata anche nelle tecnologia del carbone pulito e per il rilancio dell'industria del carbone degli Stati Uniti, che è stata danneggiata per troppo tempo.
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