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Per tutti gli isotopi! Topi tattici nucleari invadono il cantiere di Hinkley Point

where Londra (Regno Unito) when Lun, 07/04/2025 who roberto

I problemi sarebbero partiti dalle mense del tribolato cantiere della nuova centrale nucleare britannica dove lavorano 13mila operai.

C’è un’autentica invasione di topi hinkley-point-credti-edf.jpgche ha colonizzato il travagliato cantiere per la costruzione del reattore nucleare di Hinkley Point C nel Somerset (Regno Unito). I sindacati, su indicazione dei lavoratori, hanno avvertito il costruttore, il gigante francese Edf, che è necessario un intervento urgente perché i roditori sarebbero “ovunque” – stando a un articolo del Guardian.
 
La questione sicurezza
La crescente popolazione di parassiti ha fatto temere per la salute della forza lavoro che sta costruendo la prima nuova centrale nucleare della Gran Bretagna, con anni di ritardo e miliardi di sterline in più rispetto al bilancio preventivo. Una fonte del cantiere ha dichiarato all'Observer che tutto sarebbe partito vicino alle mense, “ma la situazione è peggiorata nel tempo”, ha aggiunto la fonte.
 
Il cantiere
Nei prossimi 18 mesi saranno creati altri 3mila posti di lavoro a Hinkley Point, per un totale di circa 15mila persone che lavoreranno nel sito quando la costruzione raggiungerà il suo apice. Una volta costruito, l'impianto sarà in grado di alimentare 6 milioni di case britanniche, contribuendo al 7% del fabbisogno elettrico del Regno Unito. Ma Edf è sotto pressione per consegnare l'impianto entro i primi anni 2030, dopo che i notevoli ritardi e l'impennata dei costi hanno appesantito l'azienda con debiti crescenti. I lavoratori hanno dichiarato che le pressioni finanziarie di Edf hanno avuto un impatto negativo sulle loro condizioni di lavoro e sulla loro retribuzione.
Ma l’allarme topi non è l’unico problema: in novembre centinaia di elettricisti, installatori di tubi e saldatori hanno smontato gli attrezzi da lavoro a causa di una disputa sull'accesso al sito da parte della sicurezza. L'azione, che non è stata uno sciopero, ha avuto luogo dopo che i lavoratori hanno affermato che erano presenti solo cinque scanner per le impronte digitali per consentire l'ingresso ai 13mila lavoratori del sito.

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