Via libera agli sconti di accisa per le imprese energivore
Le aziende coinvolte avranno diritto ad agevolazioni sulle tasse per l’energia complessivamente utilizzata nel processo produttivo, ma anche sui cosiddetti oneri di sistema relativi all’elettricità acquistata. Le agevolazioni applicate sono coerenti con la normativa europea
Parte il nuovo regime di agevolazione per le aziende ad alta intensità energetica. I ministri Corrado Passera e Vittorio Grilli hanno firmato il decreto ministeriale con i nuovi criteri per la definizione di aziende “energivore”, che saranno identificate in base all'incidenza del costo dell'energia sul volume complessivo d'affari, e non solo sull'ammontare assoluto dei costi energetici. Le aziende con un costo totale dell'energia superiore al 3% del fatturato avranno diritto ad agevolazioni sulle accise.
Il decreto firmato dal ministro dello Sviluppo economico e da quello dell'Economia è stato messo a punto in attuazione di quanto previsto dal secondo Dl Sviluppo. In linea con quanto indicato dalla normativa europea, queste imprese avranno diritto ad agevolazioni sia sulle accise per l'energia complessivamente utilizzata nel processo produttivo, sia sui cosiddetti oneri di sistema relativi all'energia elettrica acquistata. Si prevede inoltre che alle aziende con un rapporto tra costo della sola energia elettrica e fatturato superiore al 2% vengano applicati oneri di sistema ridotti; le riduzioni saranno applicate in maniera crescente proprio in base a tale rapporto. Viene infine mantenuta una soglia minima di consumo energetico in valore assoluto, pari a 2,4 GWh l'anno, per l'applicazione delle agevolazioni.
Più competitività per le aziende - “Con questo decreto - ha detto Passera - favoriamo il rafforzamento della competitività di migliaia di aziende medio-piccole, i cui costi energetici incidono in maniera importante sulle proprie attività. Le agevolazioni applicate sono coerenti con quanto previsto dalla normativa comunitaria e in linea con quelle concesse da diversi altri Paesi membri, come ad esempio la Germania. Ridurre i costi energetici per famiglie e imprese è uno degli impegni più importanti che abbiamo assunto con la Strategia Energetica Nazionale e che stiamo via via attuando grazie alle riforme strutturali introdotte dal Dl Crescitalia e dai due decreti Sviluppo. Con le nuove agevolazioni introdotte facciamo un altro significativo passo in avanti per consentire il recupero di competitività di una fetta importante del nostro sistema produttivo”, ha concluso Passera.
Entro poche settimane sarà definito l'atto di indirizzo all'Autorità per l'energia elettrica e il gas per la rimodulazione degli oneri in base ai nuovi criteri.