Bioplastiche, avviata la verifica e la validazione dei test di biodegradazione marina del Mater-Bi
Le prove dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) indicano che la plastica biodegradabile Mater-Bi di quarta generazione ha raggiunto una biodegradazione superiore all’80% in circa 220 giorni
Prove di biodegradazione supervisionate dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) indicano che la plastica biodegradabile Mater-Bi di quarta generazione ha raggiunto una biodegradazione superiore all’80% in circa 220 giorni. Lo si apprende da un comunicato Novamont.
Le prove di laboratorio simulano le condizioni ambientali del fondo marino e della battigia, habitat in cui finiscono molti rifiuti plastici. “Questi dati confermano che i prodotti compostabili tendono a biodegradare anche in condizioni naturali, quale l’ambiente marino, in tempi relativamente brevi”.
Questo è il primo passo - si legge nella nota - di un iter che porterà alla definizione di un processo di certificazione da parte di IIP.
Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di materiali e bio-chemicals attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con 323 addetti (il 20% dei quali impegnato a tempo pieno in R&S), ha chiuso il 2012 con un turnover di 135 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (4,9% sul fatturato 2012); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti.