Imballaggi

Il focus principale della campagna sono i cartoni per bevande dove anche la componente non cellulosica viene recuperata e trasformata in un nuovo materiale adatto a molteplici utilizzi

Il corretto conferimento dei cartoni per bevande - imballaggi composti prevalentemente di carta (75%) ma anche di polietilene (20%) e alluminio (5%) - consente una buona raccolta differenziata anche in cartiera dove avviene il loro riciclo. Un’informazione semplice ma che Comieco in collaborazione con Cosmari vuole rafforzare con la campagna “Nella cartaaaaaa? Sì!” che fino al 4 novembre è attiva su canali on e offline dei territori della provincia di Macerata la cui gestione integrata dei rifiuti è affidata a Cosmari. I dettagli della nuova campagna – leggiamo sul sito del consorzio - sono è stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede di Cosmari alla presenza del vicedirettore di Comieco, Roberto Di Molfetta, e del presidente di Cosmari, Paolo Gattafoni, e della direttrice generale, Brigitte Pellei.
 

Come funziona
Il focus principale della campagna sono i cartoni per bevande, imballaggi preziosi per l’industria cartaria perché costituiti prevalentemente di fibra di cellulosa vergine, di elevata qualità: dopo il conferimento nella raccolta della carta vengono separati nel nuovo impianto automatico gestito dal Cosmari ed avviati a riciclo per essere utilizzati per la realizzazione di nuovi prodotti in carta riciclata come, ad esempio, tovaglioli e fazzoletti. Anche la componente non cellulosica viene recuperata e trasformata in un nuovo materiale adatto a molteplici utilizzi. L’operazione può contribuire a far crescere la raccolta differenziata di carta e cartone migliorandone la qualità e incrementando i corrispettivi economici già riconosciuti dal consorzio al convenzionato: nei primi 9 mesi del 2024 Comieco ha garantito il ritiro da Cosmari di quasi 6.700 tonnellate di carta e cartone con una remunerazione di oltre 1,5 milioni di euro.