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Conai a Bruxelles: “Il nostro è un modello da imitare”

where Bruxelles (Belgio) when Mar, 17/12/2024 who roberto

Un evento al Parlamento europeo ricorda che In Europa siamo secondi solo ai Paesi Bassi e che porta 1,9 miliardi di euro di contributo al Pil italiano, con un giro di affari di oltre 3 miliardi euro all’anno

Conai ha portato in Europa il suoconai-bruxelles.jpg modello come esempio di successo. Lo ha fatto con un evento organizzato al Parlamento europeo che ha visto la partecipazione di aziende, deputati europei, Commissione europea ed altri protagonisti del settore. Il messaggio proposto è che gli imballaggi e l’economia circolare possono essere una leva chiave per la decarbonizzazione a un costo contenuto, creando anche ricchezza.

La tavola rotonda organizzata dal Conai – leggiamo su Eunews - ha riunito un fronte nutrito e trasversale di eurodeputati italiani, dalla promotrice della riunione Elena Donazzan (Fdi) alle eurodeputate dem Annalisa Corrado e Camilla Laureti, poi il forzista Massimiliano Salini e i conservatori Pietro Fiocchi, Nicola Procaccini, Alessandro Ciriani, Michele Picaro. C’erano anche la francese di RN Virginie Joron e lo spagnolo del Pp Pablo Arias Echeverria.
A Bruxelles Conai ha portato l’esperienza di una realtà consortile che ha conciliato sviluppo economico e sforzo ambientale, in un’Italia leader in termini di “economia circolare con il 18 per cento dei materiali” provenienti dai settori economici “riciclati”, come sottolineato dal presidente Ignazio Capuano. In Europa secondi solo ai Paesi Bassi. Un sistema di strettissima collaborazione con gli Enti Locali che porta 1,9 miliardi di euro di contributo al Pil italiano, con un giro di affari di oltre 3 miliardi euro all’anno. Da Capuano la richiesta alle istituzioni di “allargare” il principio di “economia circolare e fare entrare altri sistemi e altri materiali”. Un intervento che da Bruxelles potrebbe arrivare attraverso la futura Legge per l’economia circolare tra le responsabilità della commissaria per l’Ambiente, Jessika Roswall. Un ‘attò legislativo su cui l’esecutivo comunitario sta già “raccogliendo possibili idee e sviluppando soluzioni”.

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