Ricerca a Matera, bene la raccolta differenziata, ma non è uno stile di vita
Secondo l'indagine, i cittadini associano la raccolta più all'operato del Comune che al rispetto per l'ambiente
I cittadini di Matera sono ben disposti ad accettare la raccolta differenziata come una forma di miglioramento del sistema di smaltimento dei rifiuti, ma questa pratica non viene percepita come “uno stile di vita” da adottare. È quanto emerge da una ricerca commissionata ed eseguita dall'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale dei rifiuti e dal Comune di Matera, finalizzata a comprendere quale idea il cittadino possiede sulla raccolta differenziata. La ricerca è stata condotta nei mesi di luglio e agosto scorsi e ha riguardato 450 abitanti. Secondo l'indagine, i cittadini associano la raccolta differenziata più all'operato del Comune che a rispetto per l'ambiente, interesse collettivo, impegno personale.
Viene inoltre evidenziata una certa confusione nella conoscenza degli esempi virtuosi e non vi è alcuna reazione concreta capace di spingere verso comportamenti in linea con le normative vigenti. Nel dettaglio, i materani che non fanno la raccolta differenziata, si giustificano con l'assenza di informazioni corrette, la destinazione finale dei rifiuti con il presupposto che tutti finiscano in discarica in maniera indistinta, la poca fiducia nell'operato delle istituzioni preposte, il giudizio sull' operato dell' azienda o la poca praticità nel gestire gli ingombri dei rifiuti per le attività commerciali. Coscienza personale, sensibilità alle tematiche ambientali e abitudine radicata nel tempo sono invece le attitudini di chi la fa.