Ricrea, parte da Marsala la campagna itinerante “Cuore Mediterraneo”
Il consorzio del riciclo imballaggi d’acciaio ha consegnato al Comune uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi d’acciaio e per i risultati raggiunti
Creme solari spray, tonno in scatola, tappi corona delle bibite: la borsa mare degli italiani contiene anche imballaggi d’acciaio e conferirli correttamente è una buona abitudine e una pratica fondamentale, da mantenere anche in vacanza. Per far conoscere le qualità e i valori degli imballaggi d’acciaio e insegnare l’importanza del loro corretto conferimento Ricrea, il consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi d’acciaio che fa parte del sistema Conai, promuove Cuore Mediterraneo.
La campagna
La campagna itinerante estiva quest’anno parte da Marsala dove l’inviata speciale Alice ha incontrato i bagnanti invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo dell’acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all’infinito. Il consorzio Ricrea ha consegnato al Comune uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi d’acciaio e per i risultati raggiunti: nel 2024 a Marsala si stima che verranno raccolte 3.504 tonnellate di imballaggi di acciaio, risultato che segna un +40,7% rispetto al 2023.
Le parole di Iascone e del vicesindaco
“La missione del consorzio è, anche durante l’estate, promuovere l’importanza del corretto conferimento degli imballaggi d’acciaio come barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure”, commenta Roccandrea Iascone, responsabile della comunicazione del consorzio Ricrea. “Siamo impegnati in campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgono direttamente i cittadini perché crediamo che questo tipo di comunicazione giochi un ruolo decisivo nell’assicurare che il processo circolare degli imballaggi d’acciaio diventi sempre più condiviso e virtuoso”.
“Il notevole incremento acquisito nella raccolta dell’acciaio e del materiale ferroso si è reso possibile dal sistema di raccolta che a Marsala viene effettuato con il porta a porta spinto; con l’intensificazione dell’informazione all’utenza circa la necessità di procedere alla separazione delle frazioni secondo i calendari di raccolta, e ciò al fine di salvaguardare l’ambiente e di alleggerire i costi del servizio che, come resa, vengono coperti dalla tari a carico degli utenti. È chiaro anche che l’obiettivo è migliorarsi ancor più. È questa una sfida non semplice ma da parte nostra c’è tutto l’impegno per farlo. Superare il 47% comunque non sarà facile”, afferma il vicesindaco di Marsala, Giacomo Tumbarello.