Saipem “adotta” il cestino raccogli-rifiuti nella darsena di Milano
Dopo l’installazione del primo Seabin sull’Isola di San Giorgio nella Laguna di Venezia nel 2023, Saipem si riconferma in prima linea nella lotta all’inquinamento da plastica
Saipem adotta un Seabin nella Darsena di Milano, dopo averne installato uno all’Isola di San Giorgio nella Laguna di Venezia nel 2023. L’iniziativa rientra nei principi della strategia di sostenibilità di Saipem ed è stata presentata con una cerimonia presso la sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Anmi) nell’antico porto fluviale, lungo la darsena di Milano.
Che cos’è il Seabin
Il Seabin è un cestino galleggiante munito di un sistema di filtraggio avanzato che utilizza una tecnologia per raccogliere rifiuti presenti nelle acque portuali, laghi e darsene cittadine in grado di smaltire in un anno oltre 500 kg di rifiuti di piccole dimensioni, incluse le plastiche, le microplastiche e le microfibre, contribuendo così a ridurre l'inquinamento marino. La scelta di prendere in gestione il Seabin è un gesto simbolico, che si unisce alle altre azioni di Saipem sul tema, che vanno dalla riduzione dell’utilizzo della plastica monouso nelle proprie attività operative e negli uffici fino all’impegno a promuovere innovazioni tecnologiche e soluzioni per il riciclo industriali della plastica. L’iniziativa si tiene in un mese ricco di azioni con cui l’azienda ha contribuito a diverse iniziative di clean up e volontariato aziendale che hanno permesso di ripulire aree caratterizzate da differenti ecosistemi in diversi paesi in Europa, Asia, Medio Oriente e Africa, promuovendo una cultura della sostenibilità. Con questa iniziativa, infine, Saipem consolida la partnership con LifeGate, avviata lo scorso 2023 con l’installazione del primo Seabin a Venezia, rafforzando l’adesione alla Water Defenders Alliance, iniziativa promossa da LifeGate.