Torna Riciclaestate 2019, la raccolta differenziata che ti segue in vacanza
La campagna estiva di Legambiente Campania e CONAI che vuole informare e sensibilizzare per migliorare la qualità della differenziata e favorire la riduzione della produzione dei rifiuti
Al via Riciclaestate, la campagna di Legambiente Campania con il contributo di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, che da quattordici anni riscontra sempre più adesioni sia tra gli Enti Locali, sia tra i cittadini e i turisti, dimostrando come la collaborazione tra diversi soggetti– Amministrazioni Comunali, CONAI e i Consorzi di filiera, Capitanerie, stabilimenti balneari, strutture ricettive, cittadini e turisti – possa costituire un punto di partenza nella promozione di una raccolta differenziata di qualità, contribuendo in maniera determinante a migliorare l’immagine del territorio nel rispetto delle bellezze naturali e incentivando un turismo sostenibile per l’economia dei luoghi.
Nei mesi estivi della campagna sarà realizzato un vero e proprio tour che prevede un laboratorio ludico sulla differenziata e sulla riduzione dei rifiuti con la distribuzione di materiale informativo presso spiagge, approdi, strutture ricettive delle località coinvolte, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata migliorandone la qualità, rendendo più efficiente la raccolta ed il riciclo dei rifiuti dei Comuni. Nelle postazioni saranno effettuati attività di informazione al cittadino, distribuzione di gadget e materiale informativo sulla raccolta differenziata, insieme a laboratori e giochi di riciclo creativo destinati ai più giovani, utilizzando un variegato assortimento di materiale di rifiuto e giochi di ruolo per adulti. Inoltre, attraverso un questionario online sarà possibile esprimere un parere sulla qualità della raccolta differenziata nella località scelta per la villeggiatura. Un’azione di cittadinanza attiva, un modo per contribuire alla citizen science di Legambiente, un’attività di ricerca scientifica alla quale partecipano da protagonisti coloro che vivono le località turistiche.
E quest’anno Legambiente presenta la Summer Hit delle migliori performance estive dei comuni costieri per quanto riguarda la raccolta differenziata. I comuni costieri campani devono sostenere la raccolta differenziata in quegli ambiti locali che, in brevi ma significativi periodi dell’anno, sono sottoposti ad un notevole incremento del carico insediativo connesso ai flussi turistici e di conseguenza della produzione di rifiuti urbani ed un possibile calo nelle percentuali di raccolta differenziata.
Attraverso l’elaborazione dei dati relativi alle raccolte dei comuni costieri campani nell’anno 2018 presenti in ORSO, il sistema informatizzato unico per la raccolta e la trasmissione dei dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti adottato dalla Regione Campania con l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti (ORGR) e l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania (ARPAC), è stato possibile formulare un’analisi di maggiore dettaglio ed ottenere informazioni utili per orientare gli sforzi da profondere al fine di migliorare le performance. L’analisi svolta vuole restituire un quadro dell’efficacia nella gestione della raccolta differenziata per individuare le buone pratiche e le situazioni di criticità. È stato quindi predisposto sperimentalmente un indice della performance (IRE) che prende in considerazione tre diversi indicatori, ovvero la variazione della produzione di rifiuti nel mese di agosto rispetto al valore medio mensile annuo; la variazione della percentuale di raccolta differenziata nel mese di agosto rispetto al valore annuo; la percentuale di raccolta differenziata nel mese di agosto.
“Il 90% dei comuni costieri campani - commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania - presenta un aumento più o meno marcato della produzione di rifiuti durante il mese di agosto rispetto alla media mensile annua, alcuni di questi raddoppiandola o addirittura triplicandola. Analizzando le percentuali della raccolta differenziata, nel mese di agosto risulta che un comune costiero su due raggiunge e/o supera la soglia del 65%. Inoltre nel mese di agosto si osserva un prevalente calo della percentuale rispetto al valore annuo, mentre un comune su tre risulta in grado di mantenere invariati o incrementare i risultati. Queste performance dimostrano che è possibile affrontare la sovrapproduzione di rifiuti dovuta all’aumento del carico insediativo durante l’estate rafforzando il sistema di controllo, di raccolta e insieme la sensibilizzazione rivolta a cittadini e turisti lunga la costa campana.”
Dei 59 comuni costieri campani analizzati, sono 28 i comuni che hanno raggiunto e superato nel 2018 il 65% di raccolta differenziata come previsto dalla legge e dove, dunque, si riscontrano le migliori performance di raccolta differenziata. Il valore più alto dell’indice IRE è stato osservato per il comune di Montecorice, mentre il valore più basso è stato osservato per il comune di Serrara Fontana. In dettaglio, i comuni di Montecorice, Casal Velino, Atrani e San Giovanni a Piro risultano avere conseguito le migliori performance con una elevata percentuale di raccolta differenziata nel mese di agosto, un incremento della percentuale di raccolta differenziata ad agosto rispetto al valore annuo, a fronte di un significativo e dunque gravoso incremento della produzione di rifiuti ad agosto rispetto al valore medio mensile annuo. All’opposto, i comuni di Serra Fontana, Torre del Greco, Castel Volturno e Mondragone che, partendo da già basse percentuali di raccolta differenziata, ben al disotto del limite imposto dalla legge, hanno fatto registrare cali significativi nella percentuale di raccolta differenziata ad agosto rispetto al valore annuo, sebbene in concomitanza di un aumento della produzione dei rifiuti ad agosto rispetto al valore medio mensile annuo.
“CONAI continua a lavorare con particolare attenzione nelle aree del sud Italia” afferma Giorgio Quagliuolo, presidente del Consorzio, “e i risultati che stiamo ottenendo in Campania ci rendono orgogliosi e ottimisti. Penso al comune di Benevento, capoluogo green con una percentuale di raccolta differenziata assestata sul 63%, ma potrei fare molti altri esempi. Continuare sulla strada dell’educazione ambientale per correggere comportamenti irresponsabili è fondamentale, non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nei luoghi e nei periodi di vacanza, quando i rifiuti di imballaggio possono accumularsi in modo disordinato. La plastica usa e getta? Non va demonizzata: a inquinare è la condotta incivile di chi la abbandona. La regola è una e semplice, e vale per qualsiasi materiale di imballaggio: separare correttamente per una raccolta differenziata efficace. Siamo convinti che anche quest’anno Riciclaestate otterrà ottimi risultati in proposito”.