Scoperti neutrini nati fuori dal Sistema solare
Gli scienziati hanno trovato il primo indizio con un particolare strumento composto di ghiacci al Polo Sud
Con un particolare strumento composto di ghiacci al Polo Sud, gli scienziati hanno trovato il primo indizio di neutrini ad alta energia che si sono originati all’esterno del Sistema Solare. "Si tratta di un grande risultato, che segna l’inizio dell’astronomia neutrinica", ha commentato Darren Franc dell’University of Alberta, che ha guidato la IceCube Collaboration in Canada, gruppo coordinato dalla University of Wisconsin-Madison, che coinvolge 250 fisici da dieci nazioni. I ricercatori di neutrini scandagliano da decenni il cielo per imparare qualcosa a proposito di questa elusiva particella.
Finora, gli scienziati hanno visto neutrini a bassa energia che si sono originati nell’atmosfera terrestre e neutrini che provenivano da più lontano, ma sempre dall’interno del Sistema Solare, e neutrini originari di una rara supernova vicina, la 1987A.
I neutrini osservati da IceCube sono diversi: "Sono a livelli energetici significativamente più alti", ha precisato Grant. Se le osservazioni saranno confermate, gli scienziati avranno trovato neutrini ad alta energia prodotti da sorgenti cosmiche ancora da scoprire. I sensori immersi in profondità in IceCube, un particolare strumento costituito da un chilometro cubo di ghiaccio nell’Antartide, sono disegnati per individuare neutrini extraterrestri. Lo studio è stato pubblicato su “Science”.