Aqua Italia, nelle scuole si beve sempre più acqua del rubinetto
Dagli asili nido alle scuole medie, l'acqua servita in mensa è quella del rubinetto. Una scelta amica dell'ambiente, che garantisce un notevole risparmio economico.
Conclusa la pausa estiva è ora giunto il momento per gli studenti italiani di tornare sui banchi di scuola. Stanno riaprendo tutti gli istituti italiani e sono sempre di più quelli che, per le mense, decidono di abolire l'acqua in bottiglia e proporre quella a km zero. Questa scelta, sottolinea Aqua Italia (federata ad ANIMA - Confindustria), garantisce un notevole risparmio economico - costa dalle 300 alle 1000 volte meno della cugina in bottiglia -, evita gli sprechi e protegge l'ambiente. È noto infatti che 1 kg di pet (25 bottiglie da 1,5 litri) consuma 2kg si petrolio e 17,5 litri d'acqua e rilascia poi nell'atmosfera: 40g di idrocarburi; 25 g di ossidi di zolfo; 20g di ossidi d'azoto; 18 g di monossido di carbonio; 2,3 kg di anidride carbonica, gas responsabile dell'effetto serra.