Estra rinvia la quotazione in Borsa
All’origine della decisione della multiutility che riunisce 141 comuni tra Marche e Toscana ci sarebbero le bufere di mercato sull’Italia
Estra ha deciso di rinviare la quotazione in Borsa. In una nota, la multiutility controllata da 141 comuni tra Toscana e Marche rende noto di aver preso la decisione facendo riferimento a "riscontrate sfavorevoli condizioni dei mercati finanziari”. Estra ha dunque ritirato l'istanza di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo. La quotazione “è stata rinviata al ripresentarsi di condizioni di mercato migliori".
Estra conferma comunque la volontà di perseguire l'obiettivo della quotazione e, anche in tale ottica, quello della crescita, come dimostrato dalle recenti acquisizioni nei settori della vendita e della distribuzione del gas.
Lo conferma anche il presidente Francesco Macrì: “Abbiamo annunciato ufficialmente il rinvio della quotazione, è stata una scelta motivata dalle attuali condizioni di mercato, con spread in rialzo e listini di Borsa in ribasso. Con senso di responsabilità, per tutelare l’azienda e la proprietà, abbiamo preso questa decisione. L’obiettivo è solo rinviato”.