Lombardia, droni per mappare gli scarichi fluviali
Via libera a un progetto guidato dalla Fondazione Lombardia per l’ambiente e partecipato da Regione, Aipo e gestori idrici
Il fiume Seveso sarà monitorato in tutta la Lombardia in maniera georeferenziata grazie ai droni. È quanto deciso - leggiamo su Quotidiano Energia - dal Comitato di coordinamento dei contratti di fiume che ha dato via libera a un progetto guidato dalla Fondazione Lombardia per l’ambiente e partecipato da diversi attori, tra cui Regione, Aipo e gestori idrici dei territori interessati. Il modello “BrianzaStream”, con cui Brianzacque controlla dal 2017 il solo tratto brianzolo del fiume, serve a controllare la presenza di eventuali scarichi inquinanti.
“I sorvoli dei droni hanno consentito il rilevamento e la conseguente catalogazione di quasi 500 punti di scarico, permettendo di scovare anche quelli nascosti in luoghi impervi o difficilmente raggiungibili dall’operatore tecnico in campo, con una generale riduzione dei rischi e un abbattimento di costi e tempi”, spiega Massimiliano Ferazzini, direttore Progettazione e Pianificazione territoriale di Brianzacque. Con i droni, inoltre, è possibile prevenire il rischio idraulico visto che i “rilievi aerofotogrammetrici” creano “un modello tridimensionale e georeferenziato del terreno – si legge in una nota del gestore - che rappresenta un’ottima base per la progettazione di aree naturali di raccolta delle acque meteoriche di scorrimento”.