Rifiuti – A Roma va deserta la gara per il trasferimento all’estero
Ma l’Ama tranquillizza: non ci sarà emergenza. Si punta su tritovagliatura e separazione dell’indifferenziato
Nessun pretendente per il trasferimento all’estero dei rifiuti romani. L’Ama – azienda dei servizi ambientali – ha comunicato che “la gara per gestire (prelevare, trasportare e trattare) le circa 1.100 tonnellate giornaliere di rifiuto indifferenziato che eccedono le attuali capacità impiantistiche della capitale è andata deserta”. “Non ci sarà comunque alcuna emergenza a Roma”, ci tiene a sottolineare l’azienda in una nota, “perché erano già state individuate linee di azione alternative alla suddetta gara”.
Oltre alla spinta alla raccolta differenziata e all’efficienza produttiva degli impianti di trattamento meccanico biologico (tmb), sono state avviate le trattative per installare centrali di tritovagliatura e separazione dei rifiuti indifferenziati residui da mandare in discarica. Attraverso questo metodo sarà possibile utilizzare gli impianti di smaltimento nel rispetto della normativa di riferimento.