Con il trionfo di Johnson, le utility britanniche festeggiano lo "scampato" pericolo nazionalizzazioni
Il giorno dopo il trionfo dei conservatori festeggiano soprattutto le utility: Centrica +8% (controllante di British Gas), United Utilities +8,13 e Severn Trent +7,25%
La netta vittoria dei Conservatori di Boris Johnson allontana lo spettro di possibili nazionalizzazioni nel Regno Unito e molti titoli dei comparti potenzialmente interessati hanno festeggiato alla Borsa di Londra. Tra i punti del programma del partito laburista guidato da James Corbyn c'era l'intenzione di nazionalizzare alcuni settori, in particolare utility, poste e trasporti. Il risultato del Labour, tuttavia, spazza via ogni possibilità di questo tipo.
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione della Borsa di Londra festeggiano soprattutto le utility: Centrica +8% (controllante di British Gas), United Utilities +8,13 e Severn Trent +7,25%. In evidenza anche la società di servizi postali Royal Mail (+6,85%), che avrebbe rischiato un ritorno al controllo statale, insieme a Bt Group (+7,5%). Fuori dal segmento principale, festeggia l'utility National Grid (+6,6%) e la società di trasporti ferroviari Stagecoah Group (+13%).
Nell'euforia generale per i risultati elettorali, il Ftse100 sale dell'1,57% e tra i settori che si distinguono ci sono quello finanziario e quello delle costruzioni-immobiliare, che contano su una uscita ordinata del Regno Unito dall'Unione europea e su una ripresa dell'economia. Inoltre, non entreranno in vigore le nuove norme fiscali proposte sempre da Corbyn che apparivano troppo punitive per i redditi più alti.