Il 2013 per la Russia è l’anno dell’ecologia
Il via ufficiale alle attività in occasione del festival fotografico “Tartaruga d’oro”. Il Wwf: l’importante è che le decisioni green non rimangano tutte sulla carta
In Russia il 2013 è stato proclamato “Anno della protezione dell’ambiente”. Il programma delle celebrazioni è stato inaugurato dal festival ecologico internazionale “Tartaruga d’oro”, in corso fino al 17 febbraio alla Casa centrale degli artisti di Mosca.
Lo scrive il notiziario “Vie dell’est” (www.viedellest.eu).
Il festival è nato sette anni fa come semplice mostra fotografica, alla quale partecipano oggi più di tremila appassionati da una sessantina di paesi. Da allora si è trasformato in un più ampio momenti d’incontro e riflessione sul futuro verde del pianeta. Ed “ora la mostra sarà portata in varie città”, ha annunciato il direttore della “Tartaruga d’oro”, Aleksandr Mjaskov. “Attraverso la bellezza del mondo in cui viviamo vogliamo spiegare alla gente la necessità di salvaguardarla – ha spiegato Mjaskov – , ma anche come ciò può essere fatto e come già viene fatto”.
Nelle scorse settimane Mosca ha approvato il Programma di tutela dell’ambiente fino al 2020. Entro quell’anno, è scritto nel piano, nel paese sarà aumentato il numero delle riserve naturali e un terzo dei cittadini russi vedrà migliorate le “condizioni ecologiche” della propria vita. “L’importante è che tutte queste decisioni non rimangano sulla carta – avverte Aleksej Kokorin del Wwf russo. – Da noi vengono prese non poche risoluzioni buone, ma poi non vengono messe in pratica”.