Lavarsi la coscienza. Così l’Australia condanna per greenwashing un fondo pensione
Un fondo di investimenti aveva affermato di avere disinvestito dal gioco d'azzardo, dall'estrazione di carbone, dalle sabbie bituminose e dagli investimenti russi. E invece deteneva ancora partecipazioni dirette e indirette in società come SkyCity Entertainment Group, la società russa Gazprom, Shell e Whitehaven Coal.
La Corte federale australiana – ha informato in questi giorni la società Reuters – alcuni mesi fa ha condannato il fondo pensione Active Super a pagare una penale di 10,5 milioni di dollari australiani (circa 6,1 milioni di euro) con l’accusa di avere fatto affermazioni fuorvianti sulle sue virtù ambientali.Lo ha comunicato tempo fa l’autorità australiana di regolazione della borsa Australian Securities and Investments Commission (Asic).
Nel 2023, l'Asic aveva intentato una procedura contro Active Super, contestando le affermazioni del fondo secondo cui si era disinvestito dal gioco d'azzardo, dall'estrazione di carbone, dalle sabbie bituminose e dagli investimenti russi. Active Super deteneva ancora partecipazioni dirette e indirette in società come SkyCity Entertainment Group, la società russa Gazprom, Shell e Whitehaven Coal, nonostante le affermazioni secondo cui si era liberata di investimenti ritenuti dannosi per l'ambiente, ha affermato l'Asic. "Ha tratto vantaggio dalla sua condotta fuorviante travisando la natura "etica" di una parte significativa dei suoi investimenti, il che, da ogni punto di vista, ha migliorato la sua capacità di attrarre investitori nel fondo Active Super", aveva affermato il giudice O'Callaghan riferendosi a un fiduciario di Active Super.
Per saperne di più: https://asic.gov.au/about-asic/news-...