In breve - Il 5 giugno la Giornata dell’Ambiente. Le iniziative della Barilla
La Giornata Mondiale dell'Ambiente quest'anno cade il 5 giugno e avrà come tema l'inquinamento dell'aria. Nel mondo, oggi, oltre 9 persone su 10 vivono in luoghi con livelli di qualità dell'aria superiore ai limiti fissati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Una situazione che porta conseguenze drammatiche in termini di "costo" di vite umane, visto che 7 milioni di persone muoiono per problematiche riconducibili a questa condizione. Le principali cause dell'inquinamento atmosferico dell'ambiente esterno? Sono i trasporti, le attività agricole, il consumo energetico degli edifici, l'industria, la produzione di energia elettrica ma anche la produzione agricola, che genera ben il 24% delle emissioni di gas serra globali (più dell'industria, 21%, e dei trasporti, 14%). Necessari quindi, per ridurre l'inquinamento, interventi fra i produttori, che devono puntare su un'agricoltura sostenibile, ma anche tra i consumatori che devono scegliere diete a basso impatto ambientale. L'agricoltura si conferma il principale settore responsabile dell'inquinamento da ammoniaca e delle emissioni di altri composti azotati. I dati analizzati mostrano la centralità del cibo e la necessità di produrlo in modo sostenibile, anche per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) posti dall'ONU con l'Agenda 2030. Con l'obiettivo di capire il livello di conoscenza degli SDGs e della centralità del cibo nel loro raggiungimento da parte di Millennials e "Generazione Z", Fondazione Barilla ha chiesto a Ipsos di realizzare una ricerca dal titolo "I giovani, gli SDGs e il cibo", che viene presentata il 5 giugno a Roma al MIUR (Viale di Trastevere 76/A, sala Aldo Moro, a partire dalle 9,30), nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019.