Accordo fra le fornaci e l’Icasco per ridurre le emissioni
La società esperta nella finanza verde si allea con l’Andil, l'Associazione nazionale degli industriali dei laterizi, per la gestione del portafoglio dei crediti di emissione
Icasco, prima carbon service company italiana leader nel settore dei crediti ambientali, e l’Andil, l'Associazione nazionale degli industriali dei laterizi, siglano un accordo di collaborazione e di partnership per fornire un interlocutore preferenziale ai propri associati per la migliore gestione del portafoglio dei diritti di emissione di CO2.
La partnership strategica nata tra Icasco e Andil ha come oggetto la fornitura da parte di Icasco, dell'insieme dei servizi per la gestione del portafoglio crediti di CO2 con prodotti a "rischio zero" di ottimizzazione e rendimento garantito e altri che sfruttano gli strumenti disponibili sul mercato europeo della CO2, all'interno e all'esterno dei circuiti borsistici per ottenere un ritorno economico o in quote (compravendita, ottimizzazione, handling, accordi di repurchase).
Pietro Valaguzza, amministratore delegato di Icasco, ha dichiarato "questa collaborazione rappresenta un altro passo avanti per la società che, in questo modo, amplia ulteriormente il suo raggio d'azione ad un settore, quale quello dei laterifici, che da poco è stato coinvolto nel complesso universo dei carbon market. La nostra società dal 2009 è partner di oltre 250 impianti sottoposti alla direttiva Eu Ets e siamo onorati di essere stati scelti da questa importante associazione di categoria come partner esclusivi".
Per Luigi Di Carlantonio, presidente Andil, l’intesa "porterà senz'altro una maggiore consapevolezza da parte dei produttori di laterizi”.