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L’ambiente ricostruito. Nel Pavese una tenuta sarà riportata al paesaggio del Medioevo

where Pavia when Lun, 08/01/2024 who roberto

Un progetto di Simbiosi e Protiviti per ricostruire le condizioni di mille anni fa nell’Innovation center Giulio Natta di Giussago. Tra gli obiettivi, far tornare fauna selvatica grazie a fontanili e vegetazione locale

Simbiosi, azienda del pavese che innovation-center-giulio-natta.jpgsviluppa tecnologie e soluzioni per ridurre l’impatto delle filiere industriali e ridisegnare il territorio con il suo Innovation Center Giulio Natta, avvierà con Protiviti un progetto di valorizzazione ambientale. Grazie a questo progetto, sarà possibile riqualificare parte del paesaggio rurale in cui opera Simbiosi alle condizioni ambientali di mille anni fa, secondo tecniche già applicate da Simbiosi in una porzione della Pianura Padana.
 
L’accordo
Protiviti Italia, filiale dell’omonimo gruppo multinazionale di consulenza direzionale, e Simbiosi, gruppo che sviluppa e fornisce tecnologie innovative per il risparmio di risorse (acqua, aria, suolo, energia) la rigenerazione della biodiversità e la lotta al cambiamento climatico per il territorio e le filiere industriali, hanno sottoscritto una partnership per un progetto di valorizzazione ambientale. L’accordo prevede il monitoraggio, lo studio della biodiversità e di servizi ecosistemici da realizzare su superfici di alcuni ettari situate nel contesto agroambientale dell’Innovation Center Giulio Natta del comune di Giussago (Pavia).
Il progetto s’inserisce nelle attività di trasformazione del territorio, rigenerazione della biodiversità e riqualificazione del paesaggio rurale che Simbiosi (inizialmente Neorurale) svolge dal 1996 secondo princìpi e tecniche pionieristiche in Europa. Obiettivo del progetto concordato con Protiviti è riportare l’area alle condizioni ambientali presenti mille anni fa e di creare la base per sviluppare l’insediamento di fauna selvatica grazie a un corpo d’acqua permanente e a macchie di vegetazione autoctona con potenzialità alimentari distribuite in tutto l’anno.
 
L’habitat
Le aree umide integrano diverse forme di habitat acquatici e palustri complementari (stagni, pozze d’acqua profonda, isolotti semisommersi, cespuglieto-radura) e diversificano gli ambienti naturali. La presenza contemporanea e continua di acquitrini, boschi, cespugli, radure umide permette la formazione di una grande variabilità di flora e fauna.
Queste aree svolgono anche un importante ruolo di serbatoio idrico per contrastare i periodi di siccità che arrecano gravi conseguenze all’agricoltura. Grazie alle condizioni ambientali che rallentano la degradazione della componente organica esse sono, inoltre, il più importante ecosistema terrestre per immagazzinare CO2 e contribuiscono alla lotta al cambiamento climatico sottraendo per ogni ettaro dalle 9 alle 11 tonnellate di CO2 dall’atmosfera all’anno.
 
I commenti
Giacomo Galli, country leader di Protiviti Italia, ha dichiarato: “Rigenerare l’ambiente e creare le condizioni per sviluppare l’economia circolare è diventato un imperativo per tutti. Per farcela servono una chiara visione del domani, metodo e capacità d’innovazione. Qualità che Protiviti ha trovato in Simbiosi. Ora il nostro obiettivo è di fare conoscere ai nostri clienti le enormi potenzialità che abbiamo individuato in questo progetto”.
Piero Manzoni, fondatore e ceo di Simbiosi ha dichiarato: “Il mondo sarà il frutto di ciò che noi immaginiamo adesso. Questo assunto è la linea guida del nostro modello d’impresa ed è nostro compito seguire imprese visionarie e lungimiranti come Protiviti nell’agire insieme per creare un mondo migliore”.

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