Animalìe – La foca monaca è tornata alle Egadi
Dall’Ispra arriva la conferma. L’animale, prezioso indicatore della qualità delle acque, era sparito dagli anni Settanta. Aperto un concorso per i ragazzi: date un nome alla foca delle Egadi
La foca monaca, uno degli animali più protetti al mondo e indicatore tra i più sensibili della qualità dell’ambiente, è tornata a vivere nei mari italiani, da dove la caccia e l’inquinamento l’avevano fatta fuggire dalla metà degli anni Settanta. I ricercatori dell’Ispra (l’istituto per la protezione ambientale) hanno cercato, scoperto, fotografato e studiato una femmina adulta che ha scelto come rifugio una grotta sulla costa delle isole Egadi, in Sicilia, al largo di Trapani.
“Questa giornata, che saluta il ritorno in Italia della specie marina simbolo del Mediterraneo, è dedicata alla ricerca, alle aree marine protette e all’importanza della tutela della biodiversità marina. Sono molto soddisfatto per i risultati raggiunti e per la cautela e professionalità dimostrate nel trattare una specie così pericolosamente a rischio estinzione”, ha commentato il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. “Si tratta – ha aggiunto – di uno straordinario risultato per le Egadi, la riserva marina più grande d’Europa, e per tutto il sistema delle aree marine protette italiane”.
Il concorso – L’animale delle Egadi non ha ancora un nome. Per questo motivo il ministero dell’Ambiente e il sindaco di Favignana, Lucio Antinoro, che è anche il presidente dell’Area marina protetta, hanno lanciato un concorso per i ragazzi per “battezzare” la simpatica foca (info: minambiente.it).
La ricerca – Una prima valutazione sugli avvistamenti nell’arcipelago era stata effettuata dall’Ispra per conto dell’Area marina protetta nel 2004. Poi, durante la primavera del 2010, furono riportate numerose segnalazioni da parte di pescatori e turisti attestanti la presenza di esemplari di foca lungo le coste di alcune isole dell’arcipelago.
In seguito si è proceduto all’avvio di un programma di monitoraggio nella primavera 2011, che è tuttora in corso.
Nuovi dati sulla “Lista Rossa” – Sono 161 le specie di animali vertebrati e 194 le varietà vegetali a rischio di estinzione in Italia: lo affermano le due Liste Rosse nazionali delle specie a rischio estinzione. I due volumi, realizzati dal ministero dell’Ambiente e da Federparchi nell’ambito della Iucn (Conservazione mondiale per la conservazione della natura), vengono presentati questa settimana a Roma in occasione della Giornata mondiale della biodiversità e della Settimana europea dei parchi (22 maggio, dalle 9,30 alle 14 nella sala convegni del palazzetto delle Carte Geografiche).
Tutte le info sulle specie a rischio: iucnredlist.org