Che aria che tira. Salvare l’ozono: l’Europa frena sui gas fluorurati
Le nuove norme elimineranno l'uso degli idrofluorocarburi (Hfc), i gas fluorurati più comuni, entro il 2050. Si usano nei frigoriferi, nelle pompe di calore, nei condizionatori e per gonfiare le schiume plastiche
La Commissione europea accoglie con favore l'adozione di norme rafforzate sull'uso degli idrofluorocarburi (gas fluorurati) e delle sostanze che riducono lo strato di ozono, che rappresentano oltre il 3 % delle emissioni totali di gas a effetto serra dell'Ue. Con la conclusione del processo legislativo è stato completato un altro elemento del Green Deal europeo. L'approvazione segna un importante passo avanti verso il conseguimento degli obiettivi climatici dell'Ue per il 2030 e della neutralità climatica entro il 2050; esso eliminerà ulteriori 500 milioni di tonnellate di emissioni di CO2equivalente entro il 2050, che sono paragonabili alle emissioni annue combinate di Francia e Belgio.
Mettere al bando di Hfc
Le nuove norme elimineranno l'uso degli idrofluorocarburi (Hfc), i gas fluorurati più comuni, entro il 2050. In base ai nuovi regolamenti, i livelli delle quote esistenti sono stati notevolmente ridotti, limitando ulteriormente le importazioni e la produzione di Hfc su base annua. Entro il 2030 gli Hfc immessi in commercio nell'Ue saranno gradualmente ridotti del 95 % rispetto ai livelli del 2015 e saranno completamente eliminati entro la metà del secolo. Le norme limiteranno inoltre l'uso di tutti i gas fluorurati nelle apparecchiature in cui sono disponibili alternative rispettose del clima, come le pompe di calore, i commutatori per la trasmissione dell'energia o i prodotti utilizzati nel settore sanitario. I nuovi obblighi ridurranno inoltre le emissioni di gas fluorurati e altri prodotti che danneggiano lo strato di ozono dalle schiume isolanti nei vecchi edifici e in quelli in fase di ristrutturazione. Queste norme pionieristiche dovrebbero fungere da esempio positivo per i nostri partner in tutto il mondo e stimolare azioni analoghe su questi gas in altri Paesi.
Promuovere gli investimenti verdi
Per stimolare le esportazioni di attrezzature rispettose del clima e garantire che prodotti nocivi non siano immessi sul mercato mondiale, le nuove misure sui gas fluorurati garantiranno che le apparecchiature obsolete che utilizzano refrigeranti con un elevato potenziale di riscaldamento globale non possano essere esportate dall'Ue.
L'accordo invia un chiaro segnale ai fabbricanti di prodotti che tradizionalmente utilizzano gas fluorurati per orientare i loro investimenti verso alternative rispettose del clima, ove possibile. Ciò stimolerà l'innovazione e lo sviluppo di tecnologie pulite. Si prevede che i prezzi diminuiranno con l'espandersi del mercato delle apparecchiature rispettose del clima e le nuove apparecchiature genereranno di norma maggiori risparmi energetici grazie a una maggiore efficienza energetica nel corso del ciclo di vita dei prodotti.
Nuove misure volte a migliorare l'applicazione di tali norme e il monitoraggio del mercato faciliteranno le autorità doganali e di vigilanza a controllare le importazioni e le esportazioni e a reprimere il commercio illegale di gas e delle relative attrezzature.
Contesto
I gas fluorurati e le altre sostanze che riducono lo strato di ozono sono gas a effetto serra altamente potenti prodotti dall'uomo che contribuiscono al riscaldamento globale una volta rilasciati nell'atmosfera e spesso diverse migliaia di volte più forti del biossido di carbonio (CO2). Questi gas danneggiano lo strato di ozono che protegge la Terra dalle radiazioni ultraviolette pericolose provenienti dal sole. Entrambe i gruppi di sostanze sono tradizionalmente utilizzati in applicazioni quotidiane come la refrigerazione, il condizionamento dell'aria, l'isolamento, la protezione antincendio, le linee elettriche e i propellenti aerosol.
Nell'aprile 2022 la Commissione ha proposto due progetti di regolamento che rivedono le norme sui gas fluorurati e sugli ODS per allineare tali politiche agli obiettivi climatici dell'Ue e alle norme internazionali previste dal protocollo di Montreal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono. I regolamenti sono stati inoltre adattati per migliorare l'attuazione e l'applicazione delle norme. I colegislatori dell'Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio il 5 ottobre 2023. Il Parlamento europeo ha approvato entrambi i regolamenti il 16 gennaio 2024 e il voto odierno del Consiglio completa il processo legislativo. I regolamenti entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione.
Il commissario Hoekstra
Dice il commissario europeo per l’azione sul clima, Wopke Hoekstra: “Queste nuove norme sono le più ambiziose al mondo. Eviteranno l'uso di gas a riscaldamento planetario in prodotti quali la refrigerazione, le pompe di calore, gli impianti di condizionamento dell'aria e gli spray aerosol, rendendoli più rispettosi del clima. Allo stesso tempo queste norme stimoleranno l'innovazione e creeranno nuove opportunità per l'industria dell'Ue, e i cittadini trarranno vantaggio dalla diffusione di tecnologie all'avanguardia. L'Ue continua inoltre a svolgere un ruolo guida nell'attuazione del protocollo di Montréal e costituisce un esempio positivo per i partner di tutto il mondo”.
Il regolamento sui gas fluorurati https://data.consilium.europa.eu/doc...
Per sapere di più sui gas fluorurati. https://climate.ec.europa.eu/eu-acti...
Così l’Europa difende lo strato di ozono https://climate.ec.europa.eu/eu-acti...