In breve. Dune per salvare le spiagge romagnole, l’ambiente in Piemonte e altre notizie
Incontro sui fanghi zootecnici in Lombardia: la Regione presenterà a Bruxelles una proposta di sperimentazione. Il presidente dell’Emilia Romagna Michele de Pascale incontra il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani: presto una legge regionale per le aree idonee alle energie rinnovabili
Dune invernali in Romagna
Due dune, per difendere il litorale dalle mareggiate e dal maltempo. La prima, lunga 400 metri, si estende a Cesenatico (Forlì Cesena), in località Valverde; la seconda, di 300 metri, in comune di Cervia (Ravenna), a Milano Marittima. Due argini, di fatto, che racchiudono all’interno un nucleo di sabbia, protetto da un telo geotessile di rinforzo. Una sperimentazione, questa, messa in campo per la prima volta in Emilia-Romagna grazie alla collaborazione degli Uffici territoriali di Forlì-Cesena e Ravenna dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Con la realizzazione di queste nuove opere finanziate dalla Regione con 400mila euro, si è conclusa la prima fase di interventi a protezione delle spiagge. Scopo dell’intervento è consolidare gli argini invernali rendendoli più resistenti all’erosione del mare e preservare il materiale sabbioso interno in modo da “stabilizzare” il profilo della riva, così da proteggere gli abitati dal rischio di ingressione marina. Prima dell’arrivo dei turisti ci sarà la seconda fase del progetto, che prevede lo smantellamento dell’opera di difesa, la rimozione del telo e il ripristino del profilo della spiaggia. Per saperne di più https://ambiente.regione.emilia-roma....
In Piemonte 274 milioni per acqua e rifiuti
La commissione Ambiente del consiglio regionale del Piemonte, presieduta da Sergio Bartoli, ha espresso parere favorevole a maggioranza su Defr e Bilancio di previsione relativamente alle materie: ambiente, risorse idriche e rifiuti. L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati ha presentato i finanziamenti del prossimo triennio e le linee guida. Il bilancio di previsione 2025-2027 prevede quasi 274 milioni di euro, comprensivi di fondi statali, regionali ed europei (Fesr), di cui 108 milioni per il 2025. Gli obiettivi sono accompagnare la transizione del sistema produttivo piemontese verso un modello in grado di coniugare competitività e sostenibilità, favorire la transizione energetica e la mitigazione del cambiamento climatico, curare il patrimonio culturale e ambientale e la resilienza dei territori. I principali ambiti di attività saranno: tutela del territorio e recupero ambientale (22 milioni in tre anni), rifiuti (8 milioni di fondi regionali in tre anni), qualità dell’aria (31 milioni nel 2025 e 5 nei due anni successivi), tutela delle risorse idriche (più di 20 milioni l’anno per tre anni). L’assessore Marnati ha concluso elencando i numerosi bandi aperti e quelli che verranno pubblicati a breve su diverse materie, tra cui il bando bonus trasporto pubblico locale che chiuderà il 30 aprile e ha una dotazione finanziaria di quasi 24 milioni di euro per l’installazione delle black box Move IN per il monitoraggio dei veicoli inquinanti. Per saperne di più https://www.cr.piemonte.it/cms/artic....
La Lombardia e i fanghi zootecnici
“La sostenibilità ambientale nel settore agricolo e zootecnico passa dalla ricerca e dalla costante innovazione per una moderna gestione dei reflui zootecnici”. Lo ha affermato il direttore generale di Arpa Lombardia Fabio Cambielli intervenuto, insieme all’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi, al convegno dedicato alla corretta gestione dei reflui zootecnici organizzato in occasione della fiera dedicata alla zootecnia Bovimac a Gonzaga (Mantova). "I reflui zootecnici – ha detto Beduschi - possono trasformarsi in risorsa per produrre biogas, biometano e persino idrogeno, mentre il digestato, sottoprodotto di questi processi, può diventare un ottimo fertilizzante naturale. Nei prossimi giorni, insieme al presidente Fontana, avanzeremo formalmente a Bruxelles la richiesta di una sperimentazione su larga scala in Lombardia. Questa è vera economia circolare e il modo migliore per far continuare la grande storia dei nostri allevamenti, nel segno di innovazione e sostenibilità". Per saperne di più: https://www.arpalombardia.it/agenda/...
Ciafani e De Pascale
Portare avanti un percorso di scambio e di confronto sulle principali tematiche ambientali e territoriali per condividere insieme gli obiettivi più importanti, anche alla luce dei complessi scenari nazionali, europei e internazionali. Questi i principali contenuti dell’incontro che si è tenuto in viale Aldo Moro, a Bologna, tra il presidente della Regione, Michele de Pascale, e il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani. Presenti anche l’assessora all’Ambiente, Pianificazione e Mobilità, Irene Priolo, e quella a Parchi e Biodiversità, Gessica Allegni, oltre al presidente regionale di Legambiente, Davide Ferraresi, e al direttore regionale dell’associazione, Francesco Occhipinti. “Il nostro obiettivo strategico è indicare una nuova strada che riduca drasticamente le emissioni con impatti sul clima o sulla salute, senza pregiudicare la competitività del nostro sistema produttivo”, ha detto De Pascale. “Per una transizione ecologica giusta ed efficace vogliamo determinare un decisivo cambio di passo sulla capacità del sistema regionale pubblico e privato di passaggio verso le fonti energetiche rinnovabili, a partire da una delle prime sfide che stiamo iniziando ad affrontare, che è l’approvazione di una legge sulle aree idonee”.