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In breve. Tuttovannia, lotta alla vespa velutina e altre notizie

where Milano when Lun, 03/06/2024 who roberto

Earth Day 2024: Banca Etica con Gabv per lo stop progressivo alle fonti fossili

Tuttovannia
Ecco una selezione di alcune fotovanniagava.jpgfra le dichiarazioni espresse nei giorni scorsi dalla viceministra all’Ambiente Vannia Gava. “Congratulazioni a Massimiliano Giansanti. La rielezione, avvenuta all’unanimità, è la conferma dell’ottima azione di guida svolta nel corso del mandato di presidente di Confagricoltura, a difesa di comparti primari del nostro Paese. Abbiamo ancora tante sfide da vincere. Auguri, dunque, e buon lavoro”.
Dal ministero dell’Ambiente in arrivo 500milioni di euro per la bonifica dei siti orfani. Lo annuncia la viceministra Vannia Gava. “E’ in pubblicazione il decreto che, all’esito di un analitico lavoro di concertazione svolto con tutte le Regioni, rimodula e sblocca le risorse Pnrr per il recupero dei ben 126 luoghi contaminati, sparsi sul territorio nazionale, della cui bonifica si fa carico il ministero dell’Ambiente, non essendo stati individuati i responsabili. Provvedimento importante con cui rimuoviamo storiche fonti d’inquinamento, rigeneriamo le aree e le restituiamo alle comunità e gettiamo le basi per nuove opportunità di sviluppo dei siti”.
Con la definizione del nuovo comitato gpp, entra nel vivo il piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione. “Si tratta del principale strumento finanziario con cui indirizziamo 19 miliardi di appalti pubblici verso la transizione e l’efficientamento. Il ministero dell’Ambiente è al lavoro sui criteri ambientali minimi che dovranno caratterizzare le varie fasi del processo di acquisto pubblico. È di questi giorni la nomina del nuovo direttore generale della direzione sostenibilità dei prodotti e dei consumi con cui, già nei prossimi giorni, finalizzeremo il cam per i lavori di costruzione e di manutenzione delle strade. Seguiranno quelli per gli interventi edilizi, per il trasporto pubblico locale e per i servizi per la cura del verde”.
 
Vespa velutina, in Toscana un piano di gestione
Chi è, che cosa fa, come è fatta, dove si trova e soprattutto come si gestisce la vespa velutina. La Regione Toscana ha avviato una campagna informativa su questa specie aliena, nell’ambito del piano di gestione della specie, operativo dall’anno 2023, in attuazione della normativa europea e nazionale. La vespa velutina o calabrone asiatico a zampe gialle è un insetto originario del sud-est asiatico, che ha raggiunto l’Italia nel 2012, mentre la prima segnalazione nell’area nord della Toscana risale al 2017. Il suo impatto sulla biodiversità è molto rilevante, in particolare per la pressione predatoria esercitata nei confronti delle api. Per questo il piano di gestione della specie, a cui la Regione ha destinato 240mila euro di risorse statali per le tre annualità, prevede la realizzazione di un sistema che individui la presenza della specie invasiva e organizzi attività di distruzione e neutralizzazione dei nidi. Sono coinvolte l’Università di Pisa, con i dipartimenti di scienze veterinarie e di biologia, e l’Università di Firenze col dipartimento di biologia, e le associazioni apistiche maggiormente rappresentative in ambito regionale: Associazione regionale produttori apistici toscani, Associazione apicoltori delle province toscane e Associazione apistica Toscana miele. Le segnalazioni della presenza di nidi o esemplari della specie aliena sul territorio possono essere fatte al link https://www.stopvelutina.it/effettua...
 
Banca Etica contro le fonti fossili

Banca Etica è una delle 17 banche della Global Alliance for Banking on Values (Gabv) che si uniscono all’appello globale per chiedere l’approvazione di un trattato vincolante per porre fine all’uso dei combustibili fossili. Le fonti fossili sono responsabili dell’86% delle emissioni globali di CO2 (fonte Iccp)
L’iniziativa per un Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili mira a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi affrontando esplicitamente il principale fattore della crisi climatica: la produzione di combustibili fossili.

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