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Chimica, la Ue chiede uno stop graduale dei prodotti con PFAS e altre sostanze dannose per il sistema immunitario

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 19/10/2020 who roberto

Bruxelles vuole ridurre al minimo e sostituire per quanto possibile la presenza di sostanze pericolose in tutti i prodotti

Eliminazione graduale dai prodotti interferenti-endocrini_0.jpgdi consumo, come giocattoli, articoli per l'infanzia, cosmetici, detergenti, materiali a contatto con gli alimenti e tessuti, le sostanze più dannose, che includono tra gli altri interferenti endocrini, sostanze chimiche che influenzano il sistema immunitario e respiratorio e sostanze persistenti come sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), a meno che il loro uso non sia dimostrato essenziale per la società. È questa la strategia della Commissione europea per promuovere prodotti chimici sicuri e sostenibili. Bruxelles vuole ridurre al minimo e sostituire per quanto possibile la presenza di sostanze pericolose in tutti i prodotti. Sarà data priorità a quelle categorie di prodotti che colpiscono le popolazioni vulnerabili e quelle con il più alto potenziale di economia circolare. Tra i prodotti che potrebbero essere banditi tra i primi gli estintori.
 
Primo passo le PFAS
"Come priorità vieteremo le Pfas", ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, presentando la stretta sugli agenti chimici nocivi e la strategia europea per rilanciare la competitività delle imprese del settore attraverso l'innovazione e l'utilizzo di sostanze sicure. La prima parte della strategia adottata nei giorni scorsi riguarda l'eliminazione graduale dai prodotti di consumo di agenti con proprietà di interferire con il sistema ormonale (interferenti endocrini) e sostanze persistenti come le polifluoroalchiliche (Pfas). Bruxelles promuoverà inoltre criteri sostenibili e garantirà sostegno finanziario per l'immissione in commercio di sostanze chimiche sicure e sostenibili.  I primi prodotti dove il divieto di Pfas potrebbe trovare applicazione sono gli estintori, ma l'obiettivo principale è "impedirne l'emissione nell'ambiente con disposizioni di legge e non" ha detto il commissario all'ambiente Virginius Sinkevicius. La Commissione europea vuole inoltre modificare il Reach, che già è una delle regolamentazioni sulle sostanze chimiche più stringenti al mondo, con "revisioni mirate" per migliorarne l'efficacia. Nel 2021 arriveranno criteri comuni per identificare le sostanze interferenti endocrine, nel 2022 gli stessi principi saranno portati nelle legislazioni settoriale per giocattoli e cosmetici. Gli investimenti e la capacità innovativa per la produzione e l'uso di prodotti chimici sicuri e sostenibili verranno essenzialmente da Horizon 2020 (ricerca) e dalle garanzie di InvestEU. La strategia prevede anche la semplificazione della procedura di valutazione dei rischi e dei pericoli delle sostanze chimiche.
 
Le reazioni
“È la strada giusta e fa bene il Vicepresidente della Commissione Ue Timmermans a porla come priorità” commenta la Presidente della Commissione Ambiente della Camera, Alessia Rotta, sulla Commissione di superamento attraverso il divieto d'uso di elementi chimici inquinanti.
“Come Italia, adesso dobbiamo muoverci sulla stessa linea Ue e quindi modificare la legislazione nazionale affinché sia vietato anche da noi l'utilizzo nei prodotti di consumo dai prodotti di consumo di sostanze come gli interferenti endocrini e le polifluoroalchiliche. Proprio su questi temi, come Commissione abbiamo già predisposto un apposito incontro con il Ministro dell'Ambiente. Lo scopo è arrivare a un pacchetto di proposte per il Parlamento che contemplino sia le misure di proibizione sia gli incentivi di sostegno alle imprese per rendere ecosostenibile il proprio modello produttivo e i propri prodotti”.

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