Ecologia

La presidente Tommasi: “Finalmente la riduzione delle emissioni di metano nella Transizione ecologica italiana”

Nello stesso giorno in cui la Commissione Europea ha pubblicato la proposta di Regolamento comunitario per la riduzione delle emissioni di metano dal settore energetico, lo scorso 15 dicembre, la Commissione Ambiente della Camera ha approvato il Piano italiano per la Transizione Ecologica, presentato dal governo a inizio dello scorso agosto, condizionandolo con una serie di osservazioni puntuali. Tra queste il richiamo a tenere conto, nella fase di attuazione, dell’iniziativa Global Methane Pledge, presentato alla COP26 di Glasgow e alla quale hanno già aderito 110 Paesi. L’obiettivo è ridurre del 30% le emissioni di metano entro il 2030 nei settori energia, rifiuti e agricoltura.
 
Il ruolo di transizione del gas
Soddisfatta la Presidente degli Amici della Terra, associazione che da più di due anni, unica tra le associazioni ambientaliste nazionali, promuove l’argomento con l’elaborazione di studi e strategie di intervento per l’Italia in collaborazione con le principali aziende e associazioni del settore del gas naturale e l’americana Environmental Defence Fund (www.edf.org). “Il Parlamento ha finalmente preso atto - dichiara Monica Tommasi - che gli interventi di riduzione delle emissioni in atmosfera dalla filiera del gas naturale, e su cui le stesse imprese interessate sono da tempo volontariamente attive, sono quelli più razionali e che possono dare i maggiori risultati in tempi brevi per il contenimento del riscaldamento globale, per di più a costi nulli o molto bassi. Il tutto rinnovabile subito è impossibile, basta con le ideologie e gli sprechi economici. La stessa UE riconosce un ruolo di transizione del gas naturale almeno fino al 2050 se non oltre”.
“Tra l’altro, con i prezzi attuali del gas naturale aumentano gli interventi sulle infrastrutture ripagati dal semplice recupero del gas e dall’eliminazione dei rilasci autorizzati. Il tavolo di lavoro con le imprese promosso e coordinato da Amici della Terra negli scorsi mesi ha prodotto un documento di strategia nazionale che in buona parte ha anticipato sia il Global Methane Pledge sia la nuova regolamentazione europea” ha proseguito la Presidente degli Amici della Terra.
“Il Parlamento si allinea così all’azione di Governo e all’impegno del Presidente Draghi che, oltre ad aderire prontamente al Global Methane Pledge, ha promosso come presidente del G20 altre importanti decisioni in materia, come l’istituzione dell’International Methane Emission Organization, IMEO, che avrà il compito di monitorare le emissioni a livello mondiale e segnalerà pubblicamente gli Stati e le imprese maggiori emettitrici”, aggiunge Monica Tommasi.