Clima: Galletti, entro ottobre l’adozione della strategia
Obiettivo: rendere il Paese più resiliente
"Entro ottobre saremo in grado di adottare la Strategia contro i cambiamenti climatici. Un passaggio molto importante per prepararci ad affrontare in concreto i problemi: l'obiettivo è rendere il Paese più resiliente agli impatti del clima”. Così il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso del question time al Senato, spiegando che la Conferenza delle regioni ha dato l'ok il 23 settembre e che ora si è pronti per un'adozione formale.
Il lavoro sulla Strategia era stato avviato nel 2012 dall’allora ministro Corrado Clini; poi un tavolo tecnico-scientifico e uno istituzionale hanno portato ad una prima elaborazione che è stata sottoposta a consultazione pubblica.
"Bisogna cominciare da oggi a lavorare a un grande piano strategico contro i cambiamenti climatici per non perdere una grande opportunità", ha aggiunto il ministro Galletti in un intervento al workshop di Edf Fenice su sviluppo e sostenibilità ambientale.
Il piano punta a dare vita a un piano industriale, con governo e imprenditori, "anche con incentivi fiscali", per ridurre del 40% le emissioni di CO2 entro il 2030. "Nei prossimi mesi - ha sottolineato Galletti - si dovranno prendere a livello europeo e globale impegni vincolanti e ambiziosi per contrastare i cambiamenti climatici con azioni che riguardano le emissioni di anidride carbonica, l'efficientamento energetico e le energie rinnovabili. Noi stiamo preparando l'Italia ad affrontare questa sfida che deve vedere il Paese pronto a cogliere tutte le opportunità per costruire una filiera produttiva competitiva".
Il senatore Pd Massimo Caleo commenta che "l'adozione della Strategia nazionale per l'adattamento ai cambiamenti climatici entro fine ottobre è una buona notizia. I continui eventi alluvionali con disastri e vittime, oltre al recente Rapporto dell'Ipcc, mettono l'Italia di fronte alla realtà concreta del cambiamento del clima mediterraneo. La strategia è uno strumento non più rinviabile per aumentare la resilienza a livello locale e diminuire i rischi e i danni".