Condanna a tre mesi a 29 militanti Greenpeace per blitz in centrale atomica
Nel luglio 2013 si erano introdotti a Tricastin (Francia)
Ventinove militanti di Greenpeace, che si erano introdotti nel luglio 2013 nel sito nucleare di Tricastin, in Francia, sono stati condannati a tre mesi di prigione con la condizionale da un tribunale di Valence, all'indomani dell'arresto di altri 18 attivisti dell'ong per un gesto simile nel sito nucleare di Gravelines, nel nord della Francia. La procura aveva chiesto condanne da 6 a 12 mesi di reclusione per i 29 imputati, di nazionalità francese, russa, spagnola, rumena, belga, svizzera e tedesca, accusati di violazione di domicilio e vandalismo di gruppo, reati per i quali il codice penale francese prevede pene fino a 5 anni di reclusione e 75.000 euro di multa.