Contro il dissesto nel 2014 opere per 1,65 miliardi e 79mila posti di lavoro
Il coordinatore della struttura di Governo Erasmo D’Angelis ha detto che alla fine del 2014 apriranno 1.320 cantieri
“Questo Governo ha deciso di chiudere una stagione segnata da troppi ritardi ed omissioni, promesse ed impegni non mantenuti. L'obiettivo è aprire il cantiere “Italiasicura” per la più grande opera pubblica di cui il paese ha bisogno”. Lo ha detto Erasmo D'Angelis, coordinatore della Struttura di missione del Governo contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche nel corso di un’audizione alla Commissione Ambiente della Camera.
D'Angelis ha fornito le diverse cifre collegate all'azione della Struttura che alla fine del 2014 vedrà aperti 1.320 cantieri, per un investimento in sicurezza del territorio pari a 1 miliardo e 653mila euro.
L'attività di impulso alla cantierizzazione delle opere antiemergenza svolta dalla Struttura coordinata da D'Angelis produrrà nel 2014 circa 79mila posti di lavoro. “Italiasicura rappresenta la fina dell'evergreen tutto italiano che vede redigere piani per decine di miliardi che restano sempre nei cassetti - ha continuato D'Angelis - inapplicati o privi di coperture finanziarie, questo è il più importante investimento in protezione e prevenzione del territorio della storia della Repubblica Italiana”.