Ecco come otto città italiane promuoveranno la transizione in Europa
L’Intelligent Cities Challenge ha scelto Busto Arsizio, Campobasso, Catanzaro, Firenze, Legnano, Mantova, Pescara, lo Sweden Emilia Romagna Network di Parma e l’Unione dei Comuni della Grecia Salentina
L’Intelligent Cities Challenge ha scelto 64 città europee fra le quali Busto Arsizio, Campobasso, Catanzaro, Firenze, Legnano, Mantova, Pescara, lo Sweden Emilia Romagna Network di Parma e l’Unione dei Comuni della Grecia Salentina. Fra le altre 64 città europee vanno ricordate per notorietà anche Almeria (Spagna), Bamberga (Germania), Braga (Portogallo), Calamata (Grecia), Calcide (Grecia), Candia Iraklion (Grecia), Cluj-Napoca (Romania), la Comunità di Parigi-Saclay (Francia), Corfù (Grecia), Cork (Irlanda), Danzica (Polonia), Galați (Romania), Granada (Spagna), Heidelberg (Germania), Ibiza (Spagna), Larissa (Grecia), Limerick (Irlanda), Nicosia (Cipro), Patrasso (Grecia), Poznan (Polonia), Pola (Croazia), Sofia (Bulgaria), Salonicco (Grecia), Saragozza (Spagna), Trikala (Grecia), Tripoli (Grecia). Le città sono state selezionate per l’edizione 2023-25 dell’Intelligent Cities Challenge (Icc), l’iniziativa della Commissione Europea finalizzata a supportare le città europee nella transizione verde e digitale delle loro economie attraverso un pacchetto di iniziative strategiche locali. L’Icc aiuta le città europee a sfruttare le potenzialità offerte da tecnologie all’avanguardia rafforzando nel contempo la loro competitività economica, il grado di resilienza sociale e la qualità di vita dei suoi cittadini. Il primo passo previsto dalla Icc è il webinar fissato il prossimo 27 luglio in cui, fra le altre cose, saranno fornite informazioni sulle fasi del progetto e le iniziative strategiche locali.
I criteri di scelta
Tra i criteri adottati dall’Icc ci sono, per esempio, la sostenibilità energetica degli edifici; la produzione, l’uso e la condivisione delle energie da fonti rinnovabili attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici e di pompe di calore e la creazione di comunità energetiche. Mobilità e rigenerazione urbana; strategie partecipate che orientino gli stili di vita attraverso la mobilità dolce, infrastrutture e servizi per la mobilità elettrica. La riforestazione, creazione di corridoi verdi finalizzati alla rigenerazione urbana e alla resilienza ambientale, i progetti di deimpermeabilizzazione del suolo e di invarianza idraulica. L’economia circolare, focalizzata su un deciso aumento della differenziazione dei rifiuti.
Il caso Legnano
L’amministrazione comunale di Legnano ha istituito un gruppo di lavoro di quattro persone con diversi profili professionali per seguire Icc: il project manager Antonio Leone, referente del progetto di rigenerazione urbana “la scuola si fa città”; Rosalba Russo, dirigente opere pubbliche per gli aspetti di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico; Roberta Cardini, responsabile del Sicol e referente per la smart city; Stefano Migliorini, direttore di Amga Spa e amministratore delegato di Neutalia.
In fase di candidatura hanno aderito all’iniziativa del Comune, oltre al partner istituzionale Città Metropolitana, con cui l’amministrazione comunale sta già lavorando a progetti nei settori d’interesse, i seguenti stakeholder: Ala, Amga, Neutalia, Cap Holding, CGIL, UIL, Confindustria Altomilanese, Confartigianato Altomilanese, Confcommercio, Parco Altomilanese e Wwf Insubria. Le adesioni sono sempre aperte. “Si tratta di un risultato importante che premia il grande lavoro messo in atto dall’Amministrazione comunale di Legnano, cui vanno i nostri complimenti – afferma Giorgio Mantoan, consigliere delegato allo sviluppo economico, politiche giovanili, rapporti con sistema delle università, forestazione urbana e progetto forestami, coordinamento fondi europei -. Con convinzione abbiamo sostenuto il processo di candidatura e seguiremo con grande interesse, passo dopo passo, lo sviluppo di questo progetto strategico per la transizione verde e digitale. Un esempio da seguire”.
Info su Icc: https://www.intelligentcitieschallen...
Il caso del progetto di Parma insieme con la Svezia: https://www.sern.eu/