Fatevi sotto! Il ministero dell’Ambiente cerca 298 funzionari. Ecco come fare la domanda
La domanda di ammissione deve essere presentata entro il 25 novembre 2023 esclusivamente per via telematica
Il ministero dell’Ambiente ha indetto un concorso per la selezione di 298 funzionari. Si tratta di assunzioni a tempo indeterminato e pieno. Il concorso pubblico è rivolto a candidati laureati. La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata entro il 25 novembre 2023 esclusivamente per via telematica, registrandosi al portale inPA.
Tutti i posti da assegnare
I 298 incarichi sono divisi in diverse sezioni.
Il ministero cerca 218 funzionari con elevata specializzazione tecnica, e cioè: 14 funzioni nel settore dell’architettura e pianificazione territoriale e urbanistica; 24 funzioni nel settore dell’ingegneria civile, gestionale, energetica ed elettrica; 40 funzioni nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, mineraria e della geologia; 10 funzioni nel settore dell’informatica e delle scienze statistiche; 10 funzioni nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali; 10 funzioni nel settore della comunicazione pubblica; 6 funzioni nel settore delle scienze chimiche; 6 funzioni nel settore delle scienze fisiche; 92 funzioni nel settore delle scienze economiche; 6 funzioni nel settore delle scienze biologiche.
Per le altre 80 funzioni da ricoprire, il ministero cerca 15 funzionari nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile; 20 funzionari nel settore dell’economia e contabilità pubblica; 5 funzionari nel settore delle scienze biologiche e biologia; 5 funzionari nel settore delle scienze chimiche; 10 funzionari nel settore dell’ingegneria mineraria; 5 funzionari nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali; 15 funzionari nel settore delle scienze statistiche, l’informatica, la società dell’informazione; 5 funzionari nel settore della comunicazione pubblica, del giornalismo e dell’editoria.
I requisiti
I candidati devono essere in possesso di: cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001; maggiore età; godimento dei diritti civili e politici; idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce; possesso dei titoli di studio relativi ai singoli profili professionali; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni oppure per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e contrattuale, oppure dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile; non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.
Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale.
La sede di lavoro
La sede di destinazione è la centrale che è situata a Roma. Eventuali assegnazioni alle sedi periferiche di Bologna e Napoli saranno indicate successivamente, come per esempio per gli uffici territoriali di geotermia e risorse minerarie, sulla base dei fabbisogni espressi dall’amministrazione. I candidati, secondo l’ordine di graduatoria, saranno invitati in tal caso ad esprimere le predette preferenze. In caso di omessa o insufficiente indicazione delle preferenze si procederà d’ufficio.
Scarica i bandi: https://www.mase.gov.it/pagina/bandi... e https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvi...