Ecologia

L'accordo siglato a Frosinone tra Ministero dell'Ambiente e Regione Lazio. Il ministro: "Ora avanti per bonificare tutta l'Italia"

Firmato a Frosinone il Protocollo che dà il via alla bonifica della Valle del Sacco. "Finalmente lo Stato dà una risposta ad oltre 200mila persone. La Valle del Sacco è uno dei Sin più inquinati d'Italia. Da oggi inizia una nuova era per tutti i cittadini coinvolti" dice il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa dopo la firma. La fine della bonifica arriverà entro il 2023 e ci saranno controlli e paletti ben definiti. Per chi non rispetta questi tempi sono pronte delle penali".
 
Il Ministro ha poi parlato delle risorse stanziate, pari a 53 milioni di euro: "Un lavoro complesso e lungo, ma realizzato in tempi record - ha detto - ; dopo 15 anni di attesa, in pochi mesi abbiamo portato a casa il piano operativo dei lavori. Ho voluto fortemente inserire delle norme importanti per la tutela della salute dei cittadini come il monitoraggio delle acque per uso potabile e per la prima volta dopo anni che i cittadini lo chiedono, ci sarà un'indagine epidemiologica".
 
"Il protocollo siglato - ha concluso Costa - tiene conto di ogni aspetto di questa vicenda lunga e dolorosa ed è stato studiato nei minimi dettagli. Abbiamo istituito una piramide di responsabilità: chi fa cosa, quando e in che tempi. Potremo saperlo grazie ad un sistema di monitoraggio online accessibile a tutti i cittadini. Questo è il modo di operare di questo governo. E adesso andiamo avanti per bonificare tutta l'Italia".
 
Durante la cerimonia, alla quale ha partecipato anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, Costa sembra aver effettuato un’apertura sui temi ambientali verso il neosegretario del PD.  "Usciamo dalla logica che l'ambiente abbia un colore politico e una appartenenza, l'ambiente è quella materia per cui non ci sono colori o appartenenze ma solo soluzioni. Esistono istituzioni che parlano e cercano soluzioni per essere 'serventi’ rispetto al cittadino".  "È un giorno importante, che ci consente di firmare un accordo di programma che abbiamo fortemente voluto.  Ognuno di noi si è spogliato del ruolo e ha messo al centro l'esigenza del cittadino - ha aggiunto - . Non so da quanti anni si aspettava questo percorso. C'è dinamicità. C'è tutto il monitoraggio dell'acqua, la valutazione epidemiologica del sito, è una forte e non scontata innovazione. Ne ho apprezzato la concretezza: si dà subito il 10 per cento ai comuni. Mi piace molto. Se funziona - ha concluso Costa - può diventare un nuovo modo di stilare accordi di programma negli altri 40 siti simili. Ringrazio Zingaretti perché ha tracciato una linea".